Giovedì 7 dicembre a Palermo è stato presentato il libro “Vito Chimenti. Un eroe rosanero” di Enrico Buccheri con prefazione di Dario Mirri, Kalòs edizioni. Il volume racconta le gesta in rosanero di Vito Chimenti, ex centravanti di calcio e vecchia gloria anche del calcio materano, prematuramente scomparso il 29 gennaio scorso all’età di 69 anni e che proprio oggi, 9 dicembre, avrebbe compiuto 70 anni.
Alla presentazione ufficiale ha partecipato anche Floriana Chimenti, figlia di Vito.
E’ il 28 agosto 1977 e alla Favorita il Palermo affronta, per il girone preliminare di Coppa Italia, la squadra del Napoli. Per Vito Chimenti, ventitreenne attaccante pugliese, è la prima partita in rosanero. Con indosso i colori che porterà sempre nel cuore, Vito compie la sua prodezza, con estro e abilità incanta tutto lo stadio con la sua giocata più strabiliante: la “bicicletta”. Il tripudio che segue non è che l’inizio di un sentimento eterno e reciproco, tra il bomber e la città dominata dal monte Pellegrino, per la quale diventerà un mito, al di là delle vittorie e delle sconfitte, da ricordare per sempre. Un eroe di cui è doveroso raccontare la storia.
Vto Chimenti è diventato popolare a livello nazionale per la sua “bicicletta” con cui riusciva a saltare gli avversari che provavano a fermare la sua corsa verso la porta avversaria. Con il Matera ha vinto il campionato di serie 1975-1976.
Dopo una lunga e prestigiosa carriera che ha portato Chimenti a giocare prima in serie B con il Palermo (squadra con cui ha battuto la Juventus in Coppa Italia segnando una rete a Zoff) e poi in serie A con Catanzaro e Pistoiese nella scorsa stag ione “Vitino” era impegnato nello staff tecnico del Pomarico, formazione di Eccellenza Lucana.
E proprio nel pomeriggio del 29 gennaio scorso dopo il riscaldamento per la gara interna del Pomarico contro il Senise il tecnico Vito Chimenti mentre si apprestava a fare la doccia è stato colto da un malore, purtroppo fatale. Inutili i soccorsi, prima quelli effettuati dallo staff sanitario del Pomarico Calcio e poi quelli dei sanitari del 118, che hanno richiesto anche un intervento dell’eli-soccorso.
Michele Capolupo
Biografia di Vito Chimenti
Vito Chimenti è nato a Bari il 9 dicembre 1953 ed è morto a Pomarico il 29 gennaio 2023. E’ stato un allenatore ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.
È il fratello minore di Donato e di Francesco Chimenti, anch’egli attaccante, e zio di Antonio Chimenti, ex portiere.
Caratteristiche tecniche
Di corporatura tozza ma agile, fu un attaccante affidabile e dalla buona media realizzativa. Chimenti è divenuto celebre per aver utilizzato spesso un particolare modo di alzarsi e portare avanti il pallone chiamato bicicletta. È infatti ricordato come il bomber della bicicletta.
Carriera
Giocatore
Vito Chimenti con la divisa del Palermo a fine anni ’70
La sua carriera di calciatore, nel ruolo di attaccante, si svolge prevalentemente in Serie B ed in Serie C, con tre stagioni disputate in Serie A (77 presenze e 13 reti complessive nella massima serie).
Ha vestito la maglia dell’Avis Edilsport Altamura, passando poi al Matera dove ha giocato il suo primo campionato di Serie C nella stagione 1972-1973. Dopo una breve parentesi con la Lazio, torna in Serie C prima con il Lecco, poi con la Salernitana ed ancora con il Matera.
Nella stagione 1977-1978 passa al Palermo in Serie B, dove gioca due stagioni ad alto livello con 29 reti complessive. I risultati con la squadra rosanero sono un sesto posto, un settimo posto e sconfitta nella finale di Coppa Italia 1978-1979, quando con un suo gol al primo minuto di gioco il Palermo passa in vantaggio perdendo poi la partita contro la Juventus;
Chimenti in quell’incontro esce durante l’intervallo a causa di un infortunio ad un ginocchio procuratogli da Antonio Cabrini.
Esordisce in Serie A il 16 settembre 1979 una volta passato al Catanzaro, con cui segnerà una sola volta in campionato. Successivamente passa sempre in massima serie alla Pistoiese, dove nella stagione 1980-1981 realizza 9 reti che non evitano ai toscani l’ultimo posto in classifica ma valgono a Chimenti il titolo di miglior cannoniere della Pistoiese in Serie A, essendo stata quella stagione l’unica del sodalizio arancione nella massima serie.
Nell’estate 1981 passa all’Avellino, dove segna 3 reti. Sceglie quindi di scendere di categoria nelle file del Taranto dapprima in Serie C1, dove è capocannoniere del torneo nella stagione 1982-1983 con 13 reti, e successivamente in Serie B, dove resta fino al 1985, quando subisce una squalifica di 5 anni per il caso Padova e termina l’attività agonistica.
Allenatore
Vito Chimenti è stato sia allenatore in seconda che allenatore del Matera. Ha lavorato anche nello staff tecnico del Messina, del Lanciano, della Virtus Casarano, del Rimini e del Foggia.
Nel novembre 2009 diventa vice di Gianluca Grassadonia alla guida della Salernitana, quindi successivamente diviene collaboratore tecnico della stessa. Nel 2011 torna al Messina dove ricopre il ruolo di collaboratore tecnico.
Nel 2020 entra a far parte della Consulta d’indirizzo del Palermo, in rappresentanza dei tifosi. Con lui anche il dottor Leonardo Guarnotta, come esponente dell’amministrazione comunale, e l’avvocato Santi Magazzù come esponente della società rosanero.
Palmarès
Giocatore
Competizioni nazionali
Campionato italiano Serie D: 1
Matera: 1975-1976 (girone H)