Domenica 17 luglio 2022 alle ore 20,30 in piazza Eraclea a Montalbano Jonico è stato presentato il saggio di “Sovranità Italiana. Il cammino di un’idea da Virgilio ai nostri giorni” di Leonardo Giordano. Il saggio, pubblicato da Giubilei – Historica Edizioni, è uscito a novembre scorso ed è stato presentato in diverse città italiane e in alcuni paesi lucani: Roma, Bari, Napoli, Stigliano, Policoro.
Montalbano Jonico è il paese natìo dell’autore.
Il libro è stato presentato nella forma di una tavola rotonda moderata da Pino Suriano e nella quale hanno dibattuto, senza non qualche accenno all’attualità storica e politica: Gianpiero Perri, manager dei Beni culturali, Francesco Chita, presidente dell’Associazione italiana giovani avvocati di Matera, Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma, che ne ha scritto la prefazione. L’autore, Leonardo Giordano, ha tirato le conclusioni dell’incontro cui ha partecipato un foltissimo pubblico.
‹‹Il saggio ‒ ha dichiarato Leonardo Giordano ‒ si occupa di ricostruire l’origine, lo sviluppo e la diffusione dell’idea di sovranità nazionale intendendo dimostrare che essa ha coinvolto le passioni, l’agire politico, l’elaborazione culturale e di pensiero di tante personalità sin dai tempi più remoti della storia d’Italia. Essa ha interessato anche personaggi di differente, se non di opposta, estrazione culturale››.
Nella seconda parte del libro sono affrontati anche temi concreti nei quali, secondo l’ex Ministro Alemanno, è stata drammaticamente sperimentata la insidiosa e sempre più crescente “sottrazione di sovranità nazionale”. Si tratta di temi attinenti alla sovranità energetica e alla sovranità agroalimentare, argomenti tornati di estrema attualità col conflitto russo-ucraino. Nel suo intervento Francesco Chita, presidente dell’AIGA, ha dimostrato come la costituzione repubblicana sottolinei a più riprese i concetti di “sovranità popolare” e “sovranità nazionale” conferendo loro quasi un aspetto valoriale.
Gianpiero Perri invece ha riscontrato nel testo di Leonardo Giordano, pur nell’appassionata difesa della “sovranità nazionale”, fatta attraverso la descrizione di profili di grandi intellettuali, non si escluda del tutto il delinearsi di un orizzonte di “sovranità europea”.