Nel Salone comunale di Abriola, per iniziativa dell’Amministrazione Comunale, si è tenuta una iniziativa culturale alquanto partecipata inerente i borghi e le aree interne, lo spopolamento e la possibile opportunità di valorizzazione. Al centro del dibattito, è stata la presentazione del libro di Donato Antonio Telesca “Borgologia -Spopolamento e reviviscenza dei borghi Villeneuve, Novilara, Sant’Ilario di Atella” edito da EditricErmes (2022). Dopo il saluto del sindaco di Abriola Romano Triunfo – che ha fortemente sostenuto la manifestazione – e dell’assessora alla cultura Isabella Smaldore, hanno portato il contributo di idee e di proposte il Presidente del Consiglio Regionale di Basilicata Carmine Cicala, il sindaco di Potenza Mario Guarente e il prof. Lucio Attorre, in veste di storico oltre che editore del testo. Ad introdurre i lavori e a moderare è stato Armando Lostaglio giornalista e critico di cinema.
Il Presidente Cicala ha posto la sua attenzione sull’impegno del massimo Ente territoriale a favore dei piccoli centri, in particolare verso le infrastrutture e la viabilità, problema questo più volte sollevato anche nel dibattito pubblico che ne è scaturito. La Regione – ha sostenuto – sta investendo molto in tal senso, proprio per evitare ulteriori momenti di isolamento dei comuni piccoli, che rappresentano l’ossatura socio-economica della comunità regionale. Il sindaco di Potenza ha aggiunto che la città-capoluogo ha tutto l’interesse a rendere sempre più agevole il rapporto con le realtà comunali del comprensorio potentino, essendo la città stessa a maggioranza di cittadini trasferitisi proprio dalla provincia, e dunque è sempre vivo il rapporto con i territori.
L’analisi delle piccole realtà urbane vengono trattate nel confronto fra quelle del nord e del centro con quelle lucane. Per una auspicata trasformazione: da borghi folcloristici e periferici di produzione rurale a borghi innovativi e centrali di produzione culturale. Il ruolo comprensoriale di Potenza-Città-Regione rimane dunque centrale nella acquisizione di nuove strategie per uno sviluppo onnicomprensivo. Appuntamento a nuovi incontri con la cittadinanza, coinvolgendo anche altri comuni dell’appennino e delle aree interne, bisognose di una rinnovata attenzione, anche mediante l’utilizzo di fondi nazionali stanziati per i borghi e le infrastrutture.