Presentato nel pomeriggio nella sala conferenze della Camera di Commercio della Basilicata a Matera il libro “Matera vissuta. Visioni tra storia e sentimento” di Giovanni Scandiffio, edizioni Edigrafema.
Attraverso le testimonianze di autorevoli materani di origine o di adozione, turisti e residenti potranno guardare la città da diverse prospettive per ricavarne un quadro culturale coerente e proiettato verso il futuro.
L’opera,e pubblicata dalla casa editrice Edigrafema, con la compartecipazione del Consiglio regionale della Basilicata, include i contributi letterari di Pietro Laureano, Lorenzo Rota, Mario Cresci, Francesco Saverio Acito, Raffaello De Ruggieri, Fjodor Montemurro, Francesca Cascione, Donato Rizzi, Nicola Pavese, Paolo Padula, Carlo Abbatino, Giuseppe Bianco, Giovanni Padula, Grazia Virgintino, Stefania De Toma, Saverio D’Ercole e Roberto Moliterni.
All’incontro con l’autore hanno partecipato l’editrice di Edigrafema, Antonella Santarcangelo, e il presidente della Società Dante Alighieri di Matera, Fjodor Montemurro.
Sono intervenuti anche alcuni autori dei contributi presenti nel libro.
Edigrafema pubblicerà nelle prossime esettimane anche l’edizione del libro in lingua inglese.
Di Matera si è scritto tanto, dai saggi sociologici degli anni Cinquanta agli approfondimenti storici e antropologici di varia natura. I turisti che giungono in città, dopo aver consultato i propri smartphone, acquisiscono informazioni sulla Civita, sui due Sassi, sulla vita nei vicinati, sul forte legame della città con i suoi patroni, Maria Santissima della Bruna e la Santa famiglia di Eustachio. Ma, come ricorda Scandiffio nell’introduzione, la città offre anche altro. Storie affascinanti e spazi di quiete, angoli sconosciuti ai più dove potersi fermare e contemplare un fregio o una facciata architettonica. Giardini custoditi come piccoli gioielli all’interno di quattro mura. E un visitatore attento, o magari un viaggiatore di ritorno, non può trascurare le preziose testimonianze dei materani, di origine o di adozione, raccolte nel volume “Matera vissuta”.
Giovanni Scandiffio (Matera, 1952), dottore magistrale in Scienze della comunicazione ed editoria, è giornalista professionista.
Da gennaio del 1988, e per i successivi 7 anni, svolge funzioni di addetto stampa e pubbliche relazioni dell’Ufficio Sassi e della Giunta al Comune di Matera. Nel dicembre del 1993 partecipa alle sessioni dell’Unesco che si svolgono a Cartagena de Indias (Colombia), in occasione della proclamazione dei Sassi di Matera come patrimonio mondiale dell’umanità.
Dal 24 aprile del 1999 mette in rete “Il Pomeridiano”, informatore telematico (www.ilpomeridiano.it), del quale è proprietario, editore e autore. Nel 2003 ne realizza la versione cartacea con la quale partecipa al dibattito politico cittadino e regionale.
Dal 1982 è cronista, opinionista e inviato del quotidiano «teleradiodiffuso» dall’emittente appulo-lucana Trm Network. Attualmente, sempre nella stessa emittente, cura quotidianamente la rassegna stampa nella rubrica Live Special e la rubrica Libri. È il popolare e seguitissimo commentatore televisivo, di almeno venticinque edizioni, della ricorrenza materana di Maria SS.ma della Bruna.
Ha al suo attivo la produzione di numerosi filmati televisivi, consulenze editoriali e svariati commenti in diretta di eventi di rilievo verificatisi in Basilicata e nei paesi pugliesi della Murgia.
È presidente del Lambretta club Matera Sassi Basilicata, nonché proboviro del poligono di tiro di Altamura.
È sposato con Anna Ziccardi, avvocato agrarista.
La fotogallery della presentazione del libro (foto www.SassiLive.it)