Sabato 25 maggio 2024 alle ore 17:30 al Polo Culturale Fondazione Tito Balestra di Longiano (FC) nella elegante sala dell’arengo del castello malatestiano di Longiano si terrà un importante incontro che non può lasciare indifferenti gli amanti dell’arte e della letteratura, la presentazione del volume “Maestri, Amici – Arte e artisti del Novecento” di Giuseppe Appella pubblicato da Silvana Editoriale (2023).
La raccolta di saggi presenti nel volume vuole rendere omaggio ad amici e maestri che hanno accompagnato un lungo percorso tra linguaggi diversi, ma sempre rivolti al futuro.
Il lavoro inizia con Antonietta Raphaël, dalla quale muove poi l’interesse, mai interrotto, per Scipione e Mario Mafai, quindi per i pittori che guardavano con rispetto alla “Scuola romana”, ne avevano ricevuto stimoli oppure ne facevano parte. Intanto i viaggi all’estero, dapprima in Europa e poi in America, determinavano i contatti con artisti legati all’Italia, pronti a esaltare la mai sopita passione per la grafica, congiunta inevitabilmente alla letteratura, e a farne nascere un’altra, quella per la scultura, che nel corso degli anni diventerà predominante, tanto da sollecitare ricerche e approfondimenti multidisciplinari utili per raccontare la storia di ognuno di essi nel loro divenire.
Tra gli uni e gli altri, i poeti, gli scrittori e gli editori, sempre al centro di un interscambio che poneva in primo piano una visione totale della cultura, l’importanza del libro d’artista nella storia del Novecento e il connubio parola-segno. Nel volume, anche un lungo testo su Tito Balestra poeta e collezionista.
A discuterne con l’autore sarà lo storico dell’arte Claudio Spadoni, già componente del Comitato Scientifico della Fondazione. Coordina l’incontro Flaminio Balestra.
Giuseppe Appella classe 1939 (Castronuovo S. Andrea, in Lucania) nel 1952 si trasferisce a Roma. Qui ha compiuto i suoi studi, ha insegnato, ha collaborato a quotidiani e periodici. Ha pubblicato con prestigiose case editrici molti dei volumi dedicati all’arte italiana e straniera tra le due guerre, da “Valori Plastici” a “La Ronda”, alla “Scuola Romana”, al gruppo “Forma” e all’avanguardia milanese degli anni Trenta e romana degli anni Cinquanta, all'”École de Paris” e alla “Scuola di New York”, senza trascurare l’architettura, il disegno, l’incisione, il libro d’artista, i multipli, la fotografia, i presepi, i poeti più vicini all’arte e i rapporti con la sua terra d’origine. Dal 1963 ha curato per musei, gallerie e istituzioni italiane e internazionali mostre antologiche o tematiche, con relativi volumi pubblicati da noti editori. Nel 1982 cura il primo allestimento della Collezione Balestra a Longiano e l’omonimo catalogo della collezione con una raccolta di testimonianze di amici sul Poeta. Dal 1990 si occupa di cataloghi generali di artisti (Gentilini, Raphaël, Ciarrocchi, Sanfilippo, Perilli, Strazza, Scialoja, ecc.) e Fondazioni tra i quali il catalogo generale della Collezione Balestra (Allemandi, 2004). Dopo la grande mostra di Pietro Consagra (1978), dal 1987 al 2012 si è dedicato alle “Grandi mostre di scultura nei Sassi di Matera”. Nel 2006 ha creato il MUSMA. Museo della scultura contemporanea Matera attraverso il sistema delle donazioni ad personam e lo ha diretto fino al 2014. Contemporaneamente, dal 2006 al 2009, ha diretto il “Museo Pericle Fazzini” di Assisi. Dal 1979 è responsabile delle Edizioni della Cometa fondate da Libero De Libero nel 1935. Dal 2011 segue il Polo museale del suo paese d’origine: MIG. Museo Internazionale della Grafica – Biblioteca Comunale “Alessandro Appella”, Museo Atelier “Guido Strazza” per la calcografia, Museo Atelier Kengiro Azuma per la litografia, Museo Atelier “Giulia Napoleone” per l’incisione, Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller”, Museo della Vita e delle Opere di Sant’Andrea Avellino. È membro dell’Accademia Nazionale di San Luca e della Pontificia Accademia dei Virtuosi al Pantheon.