Sabato 8 marzo 2025 alle ore 18 nell’auditorium Pier Paolo Pasolini a Barile e domenica 9 marzo 2025 alle ore 18 nell’aula consiliare del Comune di Maschito è in programma la presentazione del libro “Quando una donna-Voci, silenzi e tormenti d’amore” di Emilio D’Andrea. Di esguito i particolari.
Ha prescelto i due antichi borghi di origine Arbereshe il giornalista e scrittore lucano Emilio D’Andrea per presentare in anteprima il suo libro fresco di stampa “Quando una donna-Voci, silenzi e tormenti d’amore”, per i tipi della Casa Editrice “Photo Travel Editions” di Rionero in Vulture e il dipinto di copertina e le tavole interne a colori dell’artista Salvatore Malvasi. Anche le date non sono state individuate a caso visto che le trenta liriche contenute nel volumetto sono dedicate principalmente alle donne e al mondo femminile nelle sue varie e diverse angolazioni e sfaccettature.
A Barile con l’autore ci saranno il Sindaco Antonio Murano, il Presidente Ente Proloco Basilicata Rocco Franciosa, per Info/Vulture Pasquale Di Lonardo, l’editore Giovanni Marino, la giornalista Angela De Nicola, la Consigliera Regionale di Parità della Basilicata Ivana Pipponzi e le rappresentatati di alcune associazioni locali: Angela D’Andrea, Lucia Faregna e Giovina Paternoster.
A Maschito dopo i saluti del Sindaco Luigi Rafti, del Presidente “Officina delle Idee” Leonardo Pianoforte, di Pasquale Di Lonardo di Info/Vulture e del Presidente della Pro Loco Michele Bisaccia, interverranno la giornalista Rosamaria Mollica e la Consigliera Regionale di Parità Vicaria Rossana Mignoli. Coordinerà i lavori e dialogherà con l’autore Antonio Petrino, Operatore Culturale e Coordinatore di Redazione Info/Vulture. Le autorevoli presenze dei rappresentanti di istituzioni, cultura, giornalismo, editoria e delle associazioni impegnate nella tutela delle comunità e dei diritti della persona, testimoniano la validità e l’attualità dell’opera di D’Andrea. Infatti, con i suoi veraci e toccanti versi l’autore scandaglia le molteplici problematiche gravanti sull’Universo Donna, dall’amore vero a quello tossico, dal sentimento autentico del cuore a quello più istintivo del possesso, della gelosia e del predominio dell’uomo sulla donna. Poesie ispirate alla figura materna, alla moglie/compagna, a una figlia, a un qualsiasi altro affetto e soprattutto ai silenzi, ai sentimenti e ai tormenti di tantissime altre donne, eroine e vittime di ieri e di oggi (Isabella Morra, Alda Merini, Giulia Tramontano, Giulia Cecchettin, Elisa Claps e dieci, cento e mille ancora) che hanno pagato perfino con la vita nel credere in un amore sbagliato o nel difendere la propria libertà di scelta e decisione. Le pagine di “Quando una Donna – Voci, silenzi e tormenti d’amore” da una parte decantano le insopprimibili emozioni dell’anima e dall’altra stigmatizzano gli atteggiamenti più vili e deprecabili dell’uomo-padrone, inguaribilmente esasperato dal perverso e anacronistico senso del controllo e della supremazia assoluta su tutto ciò che lo circonda, in particolare sulla sventurata donna che gli sta accanto. Emilio D’Andrea lancia un grido di dolore, di indignazione e sofferenza ma anche un canto d’amore, speranza e introspezione che possa invertire in maniera determinante la non più tollerabile escalation di soprusi, violenze e femminicidi. Un lamento disperato, dunque, ma anche un inno alla bellezza, alla sensibilità e alla Donna per tutto ciò che ella ha rappresentato e rappresenta nella società civile, sociale, familiare, culturale, artistica, lavorativa e professionale. Strofe intrise di una liricità a tratti idilliaca e trascendente che accarezza l’anima e sublima i buoni sentimenti, ma anche una consapevole presa di coscienza che richiama ciascuno alle proprie “umane” responsabilità.
E se l’autore con la sua penna delicata scruta nel cuore e negli occhi di fanciulle innamorate, di ragazze sognanti e di madri amorevoli, riesce anche con tono deciso e inequivocabile a scagliare pietre acuminate contro ogni abuso, predominio e crimine che puntualmente le umilia, le ferisce, le uccide: “Basta allo stillicidio, bollettino di guerra, meno Angeli in cielo e più donne vive in terra! Oltre a panchine rosse, cortei e fiaccolate, è in vita che le donne vanno amate …”.