Sabato 16 novembre 2024 alle ore 17 nel Polo Bibliotecario di Potenza, su iniziativa dell’associazione “Primavera Lucana”, Francesco Pallante, professore ordinario di Diritto Costituzionale dell’Università di Torino, presenta il libro “Spezzare l’Italia – le Regioni come minaccia all’unità del Paese”.
Il libro è l’occasione per far comprendere le conseguenze dell’entrata in vigore della legge sull’autonomia differenziata e delle modifiche del Titolo V del 2001, con la possibilità per le Regioni di ottenere un numero impressionante di competenze, che spaziano dalla sanità all’istruzione, dai trasporti all’ambiente, dai rifiuti all’edilizia, dal paesaggio all’energia, e tante altre competenze.
Lo scenario che si prospetta, descritto con dovizia di particolari da Pallante, appare preoccupante: lo Stato si ritrova privo delle leve essenziali per realizzare politiche sociali, culturali, ambientali ed economiche di respiro nazionale. L’amministrazione pubblica è disarticolata a causa della variabilità delle competenze, le imprese sono chiamate a fare i conti con una frammentazione normativa ed amministrativa che complica le loro attività. La solidarietà nazionale va in frantumi. Nel Paese europeo segnato dalla maggiore diseguaglianza interna, un enorme quantità di ricchezza (oltre 75 miliardi di euro all’anno) si sposta dai territori più indigenti a quelli più benestanti.
Com’è stato possibile arrivare a tanto ?
Com’è successo che una rivendicazione di parte, segnata da egoismi territoriali, alimentata da avidità economica e sorretta da ridicoli rituali – i celti, Alberto da Giussano, le ampolle del dio PO – sia divenuta una questione nazionale capace di mettere in scacco la tenuta dell’unità del Paese ?
E poi com’è pensabile che le preoccupazioni unanimemente sollevate da Banca d’Italia, Confindustria, Svimez ed altri enti istituzionali, tutti unanimemente contrari all’incremento delle competenze regionali, siano state lasciate cadere nel vuoto ?
A questa ed a tante altre domande risponderà l’autore del libro, il costituzionalista Francesco Pallante, con il quale dialogherà Alberto Iannuzzi, già presidente vicario della Corte di appello di Potenza, nonché attualmente presidente dell’Associazione “Primavera lucana”, organizzatrice dell’evento, che annovera tra le sue finalità la difesa della dignità della persona e il sostegno delle aspirazioni economiche e sociali dei Lucani, con un’attenzione particolare alla sanità pubblica ed alla tutela del territorio e dell’ambiente.
Nel corso della presentazione del libro, interverranno Carmelo Petraglia, professore associato di Economia Politica dell’Università degli studi della Basilicata, e Dino Nicolia, funzionario della Commissione Europea, nonché referente provinciale dell’Associazione “Primavera lucana”.
I saluti saranno affidati al Direttore della Biblioteca Nazionale di Potenza, Luigi Catalani.
Hanno aderito all’evento le associazioni “Comitato per il ritiro di ogni autonomia differenziata, l’Unità della Repubblica e l’uguaglianza dei diritti”, “MedinLucania” e “Laboratorio di educazione alla Pace”.