Venerdì 10 gennaio 2025 alle ore 17 nel Polo Bibliotecario di Potenza è in programma la presentazione del libro “Versi scelti” di Carmen Lucia, Villani Editore.
Versi scelti è il titolo dell’ultima fatica letteraria di Carmen Lucia. Si tratta di un titolo significativo che ne rispecchia tutta l’abilità e la voluntas poetica. La parola versi infatti, richiama la precisa e voluta aderenza a determinate forme metriche, frutto della convinzione dell’autrice che il rispetto della metrica rifletta una comunanza di spirito fra poeta e società del suo tempo. Un tempo che, quindi, può essere talvolta sospeso, come ad esempio nella poesia Fiaba scritta in ottonari proprio per sottolineare che si tratta di un sogno. In altri componimenti, invece, gli endecasillabi spezzati interrompono il verso per potenziare il messaggio, simulando il pianto, mentre le epistole sono modellate sui versi latini secondo la soluzione della metrica barbara che fu di Carducci e Pascoli (ed anche in parte in D’Annunzio), riproducendone però solo la lunghezza metrica, sapientemente non rispettata alla lettera per evitare che la rigidità della norma prevalga sul contenuto.
Ed è proprio il contenuto che sostanzia il secondo termine del titolo di questa raccolta: l’aggettivo scelti. Questi versi infatti sono scelti in quanto frutto di una selezione operata su base contenutistica dalla poetessa stessa che ha ripreso e rivisto poesie già pubblicate integrandole con nuovi componimenti, il tutto a formare una nuova silloge ritenuta più adatta ad un determinato fine. In questo senso, dunque, l’aggettivo scelti finisce per far assumere ai versi di questa raccolta non solo la connotazione di ricercati, ossia raffinati e stilisticamente elaborati, ma anche e soprattutto il significato di fini, intendendo questo aggettivo come lo si intendeva nella lirica cortese, ovvero come qualcosa che ingentilisce l’animo di chi legge ed è a sua volta specchio di un’anima di rara sensibilità come è appunto quella di colei che questi versi li ha scritti.