Donato Montesano, autore del romanzo “Chi ha polvere spara”, presenta la sua opera in tre tappe in Basilicata, offrendo ai lettori l’opportunità di immergersi nella storia avvincente di Pancrazio Chiruzzi, detto Pan, un ex rapinatore lucano.
Di seguito le tappe delle presentazioni
17 Agosto
Matera – Birrificio 79
Con Milena Mucci
22 Agosto
Tolve – Bar La Villa
A seguire: DJ set di Mattone su Mattone.
24 Agosto
Sant’Arcangelo – Centro Sociale Pizzilli
A seguire: DJ set di Mattone su Mattone.
I lettori avranno l’opportunità di immergersi nella storia dell’ex rapinatore lucano Pancrazio Chiruzzi, detto Pan, che nasce a Bernalda, in Basilicata, e cresce tra i vicoli, il mare e i fuochi d’artificio. La sua esistenza subisce un cambiamento radicale quando è costretto a emigrare al nord, dove si scontra con l’odio e le discriminazioni riservate ai meridionali durante quegli anni. La sua rabbia, alimentata dalle disumane condizioni di lavoro in fabbrica, lo spinge a prendere una decisione drastica: dedicarsi al crimine. Con un gruppo di coetanei scoprirà, anche grazie a un ex partigiano, che il colpo perfetto è quello in cui non si spara mai, realizzabile solo con l’aiuto di amici veri, disposti a mettere a rischio la propria vita per proteggere quella dei compagni. Sfidando la legge, Pan diventerà un rapinatore professionista, compiendo colpi sensazionali sia in Italia che all’estero. Tuttavia, quando l’amicizia, la morte, il carcere e il grande amore si intrecceranno, il destino lo costringerà ad affrontare le conseguenze delle sue scelte e a combattere per quello in cui crede.
Donato Montesano, nato a Tricarico 18 gennaio 1991, insegna in una scuola superiore e dal 2012 ha partecipato a numerosi concorsi letterari, risultando finalista e vincitore di diversi premi nazionali. “I grandi scrittori non mangiano”, suo esordio letterario, ha ricevuto il Premio Giovane Holden e una menzione speciale per il Premio Mazara Opera Prima. Nel 2023 ha pubblicato “Chi ha polvere spara”, ispirato alla storia di Pancrazio Chiruzzi, che ha già ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui la candidatura al Premio Scerbanenco 2023 come miglior romanzo noir italiano, al Premio Comisso 2024 e la segnalazione dalla giuria del Premio Grottammare 2024.