All’interno della collana “Sabbie” dedicata a titoli digitali di narrativa e poesia illustrate, Edizioni Il Faggio presenta Greggi di ginestre, raccolta di poesie di Costantino Dilillo accompagnate da 13 dipinti di Ester Maria Negretti.
Greggi di ginestre, rappresenta un condensato della produzione poetica più recente di Dilillo: parole corpose, linguaggio incisivo, una costruzione di immagini che intende riprodurre gli umori e la musicalità sincopa dell’esistere.
Costantino Dilillo, nato nel 1956, vive a Matera.
È poeta, autore di romanzi, racconti e testi teatrali. Negli anni novanta ha pubblicato le raccolte di racconti Presto, con le Edizioni Il Salice di Potenza, Città Calva con Palomar di Bari e successivamente, con editori di Matera, Nuove leggende lucane
e 180 i garanti. Del 2010, per i tipi di BMG editore, è il romanzo giallo Un greto di ciottoli, ambientato a Matera.
Collabora con alcune testate locali scrivendo articoli di costume e cultura e suoi racconti sono presenti in diverse antologie di scrittori lucani edite da Giannatelli, Altrimedia, Libreria dell’Arco, BMG.
Di recente, Antezza editore di Matera ha pubblicato Anime fossili, unica raccolta di poesie sin ora edita dopo Tele di ragno del 1978.
Ester Maria Negretti (Como, 1978) riceve il primo premio all’età di undici anni. Il suo percorso artistico procede attraverso lo studio del disegno tessile – materia in cui si diploma al Setificio di Como – e la collaborazione con diversi studi, per cui crea carte da parato, arredamento e abbigliamento. Successivamente decide di frequentare l’Accademia di Brera, ma anziché portare a termine il percorso accademico segue la tradizione rinascimentale e forma la sua tecnica nella “bottega” di pittori esperti, apprendendo sul campo i segreti del mestiere, consolidando la sua preparazione e approfondendo il sempre maggiore interesse per l’arte contemporanea. Con un orientamento e una tecnica ormai definiti, decide di dedicarsi esclusivamente alla pittura.
Il suo lavoro, lo stile e la forma espressiva molto personali ricevono approvazione e interesse crescente da critica e pubblico e il favore di collezionisti sin dalla prima esposizione del 2002.
Sue mostre personali si contano in numerose città, tra cui: Roma, Firenze, Milano, Como, Benevento, Mantova, Genova, Venezia, Oslo, Parigi, Torino, Boston, Lugano, Zurigo, Francoforte.