Esce oggi “A Mani Nude” il nuovo libro di Sergio Ragone, edito dalla Porfidio Editore. Attraverso la formula del dialogo Ragone ricostruisce alcuni dei momenti più importanti vissuti durante le settimane più difficili della Pandemia, tenendo dentro fatti di cronache e il vissuto personale dei diversi interlocutori.
Scrive il dott. Italo Cantore, che firma la prefazione al volume, “Sergio ci accompagna con maestria da abile narratore, peraltro già sapientemente mostrata nei lavori precedenti basati sui dialoghi, in un viaggio appassionato ed appassionante di interazione con chi direttamente o indirettamente si è trovato ad affrontare gli aspetti sanitari, sociali ed economici di questa pandemia, in un viaggio tuttora in corso che ci ha resi consapevoli che la via di uscita passa fondamentalmente attraverso due strade: la riscoperta del valore della coesione sociale e la scienza, quella partita dalle lenti di Galileo, che ci ha portato sulla luna, che ci ha permesso di curare tante patologie incurabili, e che ha fornito a tempo record nuove terapie e vaccini per il Covid-19. Un viaggio verso una nuova liberazione, uniti, alla vigilia della riapertura del Paese, in attesa del completamento della campagna vaccinale, per chi ne è stato attore e per chi vorrà in seguito entrare nel cuore del vissuto di questi mesi”.
Nel volume è possibile leggere le testimonianze di medici, infermieri, persone con fragilità, professionisti, ristoratori, artisti, sindacalisti, sindaci e molte donne che hanno pagato, e continuano ancora a pagare, le conseguenze sociali ed economiche dell’emergenza sanitaria.
“Il titolo di questo volume di dialoghi – scrive Ragone-, formula a me molto cara perché permette di far venire fuori, maieuticamente, ragioni e sentimenti, vuole significare una condizione comune che, a più livelli, è stata vissuta nelle diverse fasi di convivenza con il virus. Perché ad un certo punto la metafora delle mani nude non è stata più tale ma si è manifestata esattamente come la condizione nella quale tutti noi ci siamo trovati ad affrontare il pericolo, per noi e per gli altri, la paura di soccombere, le conseguenze sia sul piano economico che sociale”.
E ancora, “Cosa sarà il futuro? E’ presto per dirlo, ma le condizioni per una buona ripresa ci sono tutte. L’arrivo al governo di Mario Draghi ha cambiato scena e scenario, il gusto del futuro poggia oggi su solide basi di credibilità e autorevolezza. Sappiamo cosa è successo, abbiamo finalmente capito che la salute, pubblica o individuale, non è una concessione ma un diritto inalienabile della persona scritto nella Costituzione. Che questa terrificante esperienza serva a tutti, me compreso, per ricalibrare la vita e ricostruire la piramide delle priorità. Ma soprattutto ricordiamo di essere stati foglie e rami in mezzo alla tempesta, affinché nulla sia dimenticato, affinché nessuno sia dimenticato”.
La post fazione è affidata al giornalista di FanPage Vito Lamorte. E’ possibile acquistare il volume sui principali marketplace ed in libreria. A breve partirà un ciclo di presentazioni.