Latte di Nanna ha pubblicato il libro “Io, te e l’autismo. Storia di una famiglia come tante ma come poche” dell’autrice lucana Alessandra Guidone. Di seguito i particolari.
«Ciò che davvero è importante, autismo o meno, è valorizzare la diversità come ricchezza e non come difetto, sempre»
Questa storia ci parla di un triangolo molto particolare. Ai suoi vertici troviamo un bambino speciale, chiunque si trovi a interagire con lui e, infine, l’autismo; un’entità onnipresente che irrompe nella tua vita all’improvviso, la sconvolge e non ti lascia più. Narrata dalla voce di una madre che ha vissuto questa esperienza in prima persona, è la storia di una famiglia come tante… ma al tempo stesso come poche; di legami, di coraggio e, soprattutto, di amore; quel sentimento che muove ogni cosa e che ha spinto un intero nucleo familiare a mettersi in gioco e a tentare tutto il possibile per garantire al piccolo Bryan ogni opportunità di far emergere il proprio potenziale e di rendersi autonomo; il tutto con l’aiuto di alcuni “angeli” che sono entrati a loro volta nel triangolo riempiendolo di altro amore, consapevolezza e speranza.
Biografia dell’autrice
Alessandra Guidone (Tricarico, 1984). Nel 2009 si laurea in Giurisprudenza con la votazione di 110 presso l’Università degli Studi di Salerno, dove lavorerà come Cultore della materia. Superato il concorso per il dottorato di ricerca, si sposta spesso per missioni di studio presso le migliori università europee, conseguendo diversi titoli post lauream. Diventa Avvocato iscritta al foro di Matera e consegue un ulteriore titolo in discipline economiche, statistiche e giuridiche per insegnare nelle scuole superiori, ma poi decide di sospendere l’attività lavorativa per dedicarsi al figlio che ha ricevuto una diagnosi di autismo.
L’obiettivo editoriale di Latte di Nanna (marchio appartenente a LesFlaneurs Edizioni di Alessio Rega) è quello di proporre principalmente testi dedicati a neomamme e neopapà che attraversano ed esplorano l’intero mondo della genitorialità, a partire dalla gravidanza, per passare dal parto e poi sfociare nell’accudimento ad alto contatto. Verranno trattati temi sulla genitorialità consapevole, sulla sana relazione familiare, per poter instaurare un rapporto con i figli efficace e basato sul rispetto, anche quando i figli sono già grandi o addirittura genitori a loro volta.