Il ciclo di presentazioni del romanzo “Soli mei” di Raffaella Amadori edito da Virginia Edizioni ®, marchio sotto cui opera la casa editrice creata da Elena Marotta, materana di origine ed emiliana di adozione, partito poco più di un mese fa, ha riscosso un successo sorprendente sia a livello di pubblico, che ha preso parte agli eventi, sia a livello di vendite. Dopo un solo mese dalla pubblicazione è già un best seller.
L’autrice, al suo primo romanzo, è una maestra con la passione della scrittura; è sposata, ha due figli e due nipotini. Vive con il marito e molti animali in una piccola borgata della pianura bolognese. È profondamente legata alla sua terra e al suo dialetto e questo legame indissolubile che ha con la sua terra lo ritroviamo nella sua opera “Soli mei”, in cui si narra della vita che si snoda in un piccolo paese, addossato al fiume, dove si incrociano i destini delle uniche famiglie ricche, i Roncaglia e i Solimei, quando i loro figli, la bellissima Bianca e l’affascinante Luigi, si uniscono in matrimonio. Dalla loro unione nasce Antonio, erede di una immensa fortuna, protagonista del romanzo. Attorno a lui ruotano i personaggi di questa vicenda che dura più di mezzo secolo. Tutto questo accanto ad un fiume, sotto l’alto argine, che mette fine all’orizzonte, ma non ai sogni e alle speranze, di chi nasce lungo le sue sponde.
Venerdì 22 febbraio 2019 “soli mei” giungerà nella città del Guercino con una presentazione che si terrà al Palazzo del Governatore, Sala Zarri a partire dalle ore 21.00. Dialogheranno con l’autrice Marta Gambetti e la pittrice Luna Vitali, a cui si deve l’opera pittorica posta in prima di copertina.
La presentazione rientra nella rassegna “Aspettando il carnevale”, una serie di eventi realizzati a corollario delle sfilate del Cento carnevale d’Europa, organizzati da Comune di Cento, Fondazione Teatro Borgatti, CMV servizi e Manservisi Eventi.
Le iniziative rientranti nella rassegna “Aspettando il carnevale” sono realizzate grazie al sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBAC) e della Regione Emilia Romagna