Renato Cantore ha raggiunto nel pomeriggio la sala convegni dell’Open Space di Apt Basilicata per presentare il suo ultimo libro “Harlem, Italia. Covello e Marcantonio, due visionari nel ghetto dei migranti” di Renato Cantore (Rubbettino editore). All’incontro con l’autore hanno partecipato la giornalista della TgR Basilicata, Beatrice Volpe, e e la presidente di Matera Letteratura. Mariateresa Cascino.
L’evento è stato organizzato dall’associazione Matera Letteratura, in collaborazione con la libreria Mondadori e con il patrocinio di Apt Basilicata.
Ancora una volta Cantore, con la curiosità del giornalista e la narrazione dello scrittore, esplora e disvela le storie di quei lucani che partirono dalla loro terra di origine per raggiungere l’America con il sogno di una vita migliore.
Dopo il successo di Dalla Terra alla Luna. Rocco Petrone, l’italiano dell’Apollo 11, Cantore si cimenta con la storia avvincente di Leonard Covello, educatore e sociologo, e Vito Marcantonio, avvocato e uomo politico.
“Accolti con sospetto, sfruttati e sottopagati, stipati in case malsane e fatiscenti, cacciati finanche dalla loro chiesa, gli italiani arrivati a fine Ottocento a East Harlem, in gran parte dalle regioni povere del sud, diventarono in pochi decenni la più grande comunità straniera di New York. Una comunità forte, dignitosa, gelosa della propria identità ma aperta al confronto con altri popoli e altre culture, guidata da leader illuminati e visionari. Contrariamente a tanti italiani di successo, Leonard Covello, educatore e sociologo, e Vito Marcantonio, avvocato e uomo politico, pur avendone la possibilità, decisero di non lasciare mai il ghetto dei migranti, di condividerne la vita e le speranze. Il loro “sogno americano” non era quello di salvarsi da soli, ma di crescere insieme alla comunità, guidandola verso importanti conquiste: il riconoscimento della lingua italiana, la scuola di comunità, alloggi dignitosi, i diritti di cittadinanza, una rete di protezione sociale, condizioni migliori di vita e di lavoro. Un’amicizia per tutta la vita, due destini indissolubilmente legati a quello del popolo di Harlem, dove i “lazzaroni indesiderabili” provarono, e riuscirono, a diventare buoni cittadini americani senza rinnegare la propria identità”.
Renato Cantore è nato a Potenza nel 1952. Laureato in Filosofia, giornalista professionista,ha lavorato per la Testata Giornalistica Regionale di cui è stato vice direttore. Ha scritto di storia e storie dell’emigrazione.
Per Rubbettino ha pubblicato Il castello degli Hudson Charles Paterno e Il sogno americano (2012), edito anche in inglese, Dalla Terra alla Luna. Rocco Petrone, italiano dell’Apollo 11 (2019) e Harlem, Italia (2022).
La fotogallery della presentazione del libro di Renato Cantore (foto www.SassiLive.it)