L’appello ai giovani: “Ribellatevi ai disastri ambientali e sociali”. Di seguito la nota inviata da Marzio Muscatiello, Presidente Azione Disabili Marziolino ODV.
In platea il futuro della comunità e sul palco la responsabilità sociale operosa: si presentava così questa mattina una sala illuminata da visibili emozioni, quelle degli studenti dell’Istituto Olivetti, e quelle dei relatori chiamati a riflettere insieme ai giovani sull’indispensabile valore del Bene Comune, troppo spesso cancellato dagli egoismi personali. Soltanto le poltrone riservate alle autorità istituzionali sono rimaste vuote. La conferenza è entrata subito nel vivo, scandita dagli applausi sinceri del giovane pubblico che si innalzavano ogni qualvolta una frase dei relatori accendeva le loro speranze, i loro sogni di giustizia e desideri di umanità. Le nuove generazioni sono chiamate ad «essere “i germogli” di un’autentica rivoluzione culturale che salvi il pianeta dai disastri ambientali e sociali del nostro tempo», come ha affermato nel suo commosso e appassionato discorso di Marziolino Muscatiello.
Anima ideatrice della “giornata”, il Presidente Azione Disabili Marziolino ODV ha sottolineato come il fine ultimo dell’istruzione scolastica e dell’educazione sociale sia quello di trasmettere ai giovani il senso della vita come progetto virtuoso, rifiutando i falsi e soffocanti miti del denaro e del consumismo. Per gli altri, consapevolezza, solidarietà: sono parole che hanno echeggiato in tutti gli interventi della giornata, introdotti dai saluti della dirigente dell’Istituto «Olivetti» Una lucida analisi sull’etica dell’informazione è stata condotta da Marzio Muscatiello, che ha invitato i ragazzi a «ribaltare il paradigma», cioè a non guardare il mondo attraverso la miopia delle attuali classi dirigenti, ma a costruirlo attraverso lo studio cosciente delle fonti.