Giovedì 18 gennaio 2018 alle ore 17.30, presso la Sala Consiliare della Provincia di Matera, la Società Filosofica Italiana sezione Lucana Matera promuove la presentazione del libro “La conchiglia e il bordone. I viaggi di San Giacomo nella Puglia medievale”, alla presenza dell’autrice Rosanna Bianco, docente di Storia dell’arte medievale e Iconografia e Iconologia presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”.
Tema dell’incontro sarà l’indagine sulla diffusione del culto di San Giacomo nella Puglia medievale, area strategica nella geografia dei pellegrinaggi per il ruolo di importanti santuari (San Michele Arcangelo sul Gargano, San Nicola a Bari) e per i collegamenti portuali con la Terrasanta. Per misurare la diffusione del culto jacopeo nello spazio e ricostruire le devozioni, gli orientamenti della committenza e la storia delle immagini sacre, si analizzeranno i caratteri del pellegrinaggio composteliano, le fonti letterarie, i tipi iconografici e i cicli narrativi, il legame con la devozione mariana e il rapporto con la morte, la vicinanza e la concorrenza di altri santi, in particolare San Martino e Sant’Egidio.
Dopo i saluti iniziali del prof. Nunzio Di Lena, Presidente della Società Filosofica Italiana Lucana Matera, interverranno la prof.ssaRosanna Bianco, autrice del libro, e la prof.ssa Maristella Trombetta, docente di Estetica e Storia della critica d’arte presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”.
Rosanna Bianco è docente di Storia dell’arte medievale e Iconografia e Iconologia presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Ha lavorato in progetti di catalogazione informatizzata e di valorizzazione del patrimonio storico artistico pugliese e ha collaborato alla realizzazione di Mostre e Convegni di studio, a progetti di ricerca nazionali e internazionali. L’attività di ricerca è rivolta in particolare all’iconografia della Vergine e dei Santi, alla diffusione del culto e dell’iconografia di San Giacomo di Compostela e dei Santi legati agli itinerari di pellegrinaggio.
Maristella Trombetta è docente di Estetica e Storia della critica d’arte presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Il suo ultimo lavoro, Come la parola divenne senso, edito nel 2016 per la collana Studi di Estetica della Sentieri Meridiani da lei diretta, è una riflessione critica sulle teorie graciane riguardanti il potere performativo del linguaggio. Attualmente la sua ricerca verte sullo studio delle basi neuronali della creatività e dell’esperienza estetica.
Ai docenti iscritti alla Società Filosofica Italiana che parteciperanno all’incontro verrà rilasciato un attestato di partecipazione riconosciuto dal MIUR, valido ai fini dell’aggiornamento professionale.