Un libro collettivo per i 500 anni di Rotondella. Basterà farsi ispirare da un inizio, “Io che a Rotondella…” e poi si potrà liberare la penna con ricordi, emozioni, desideri. Nascerà da qui un libro scritto a tante mani, metaforicamente 500, che raccoglierà i ricordi evocati dal Balcone dello Jonio e dalle tante parti del suo territorio, il centro storico, le aree rurali, il lido, le sue frazioni.
Come partecipare? Si potrà inviare un breve testo scritto (min 500 max 2500 caratteri, spazi inclusi) all’indirizzo rotondella.comunicazione@gmail.com con i dati dell’autore. Con l’invio del testo si cederà contestualmente il diritto d’autore legato allo scritto.Tutti i testi inviati, dopo una opportuna revisione redazionale che non ne modificherà il senso e il contenuto, confluiranno in un volumetto cartaceo e ogni racconto porterà la firma del suo autore.Debitamente rilegato e con il titolo “Io che a Rotondella…” il volume sarà presentato in un momento pubblico da definire.
Così si legge nell’avviso diffuso: “Io che a Rotondella… Giochi di una volta, ricordi familiari intorno al caminetto, scuole e compagni di classe, matrimoni o altri momenti di festa, iniziative religiose e popolari, stagioni politiche, mode, antichi mestieri… Un eco silenzioso, sospinto dal vento che così spesso ti abbraccia, sembra sospirare in ogni tuo vicolo, o mia Rotondella. Ogni pietra, in quel tuo dialetto aspro e pungente, ha qualcosa con urgenza da mostrarmi. Mi fermo, respiro la tua aria benefica. Ti racconto la mia storia con te. Quanti hanno vissuto o vivono ancora Rotondella? Incontri, amicizie, ricordi, profumi, impressioni, speranze, partenze, arrivi…”.
Non resta che iniziare a scrivere.