Venerdì 13 gennaio alle ore 9.30 presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi della Basilicata dieci classi del Triennio di tutti gli indirizzi del Liceo “Tommaso Stigliani” di Matera incontreranno Giovanni Floris, noto presentatore, giornalista e scrittore italiano.
Gli studenti, dopo aver letto il suo ultimo romanzo, “Il gioco”, e dopo aver condiviso riflessioni, curiosità, spunti critici con i propri docenti di Lettere, hanno formulato domande da porre all’autore nel corso dell’incontro. È un’occasione preziosa per la comunità scolastica confrontarsi con un giornalista come Floris che ha una lunga esperienza da conduttore televisivo e che nei suoi scritti rivolge sempre lo sguardo ai problemi del nostro Paese e la cui attenzione è più che mai attiva in merito a diverse questioni e in diversi ambiti: politica, economia, diritto, scuola, famiglia, attualità.
Tanti i riconoscimenti ottenuti da Floris in questi anni di impegno giornalistico attivo.
Il suo ultimo lavoro, “Il gioco”, edito da Solferino, è un giallo, ma non solo un classico giallo con tanto di caso complesso da risolvere, con aiutanti che cercano di giungere ad una risoluzione e con oppositori che, invece, depistano le indagini. È molto di più, è un giallo – letterario che conduce il lettore attraverso insolite esperienze letterarie ed artistiche: dal Simbolismo al Futurismo, dal Surrealismo al Dadaismo, da Poe a Campana attraverso Gadda, Calvino, Gramsci e tanti altri. Interessante, inoltre, la scelta di ambientare il romanzo in una scuola della periferia romana di Torre Bruciata: sembra di sentire l’eco di storie pasoliniane.
Per gli insegnanti che leggono “Il gioco” è forse più riconoscibile la polemica, insita nel romanzo, nei confronti di una certa tradizione legata a programmi ministeriali un po’ obsoleti, che andrebbe in parte rivista per dare più spazio al Novecento, affinché gli studenti possano avere più strumenti per comprendere quello che accade oggi e forse, magari, essere anche più coinvolti. Si percepisce tra le pagine, che scorrono con velocità, un velato colpo alla didattica a distanza, all’uso delle tecnologie a tutti i costi, anche quando non è necessario, e ci si trova davanti ad una secca e sferzante allusione all’incapacità da parte dei giovani di comprendere il testo scritto, perché disabituati. Quest’ultima sta divenendo davvero un’emergenza sociale che i docenti toccano con mano ogni giorno. Ecco perché invogliare i ragazzi alla lettura, oggi, è più che mai urgente.
Nel mese di novembre la libreria Di Giulio di Matera, che ha all’attivo una lunga collaborazione con il Liceo “Stigliani” e che promuove da anni la cultura nella nostra città, ha contattato Giovanni Floris il quale si è mostrato sin da subito disponibile ad incontrare gli studenti, ed insieme alla docente referente ha organizzato l’incontro.
Si ringrazia l’Università degli Studi della Basilicata per la gentile concessione dell’Aula Magna agli studenti dello “Stigliani” al fine di consentire a più classi di partecipare all’incontro.
Con l’auspicio di stimolare le menti dei ragazzi, di arricchire il loro bagaglio culturale, di sviluppare la loro capacità critica, di avvicinarli alla pratica della lettura, il Liceo “Tommaso Stigliani” è fiero di aver organizzato un nuovo incontro con l’autore.