Tiziana D’Oppido con il romanzo “Il Narratore di verità” e Gianpaolo Colucci con il romanzo “Contromano” hanno concluso nel pomeriggio all’interno di Burro Salato Bistrot la prima stagione della rassegna letteraria “Territori”, curata da Isabella D’Alessandro e Gianpaolo Colucci.
Tiziana D’Oppido nasce a Matera, ma diventa cittadina d’Europa: ha studiato in Belgio presso l’École d’Interprètes Internationaux e si è laureata presso la Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori dell’Università di Trieste. Il suo romanzo, Il Narratore di verità, (LiberAria Editrice) con cui ha ottenuto molti riconoscimenti in campo editoriale e letterario, racconta la storia di Lucio Blumenthal, un uomo che svolge un lavoro inusuale: gira il mondo come “narratore di verità”, aiutando le persone a confessare ciò che non riescono a dire agli altri. Sarà il suo bizzarro mestiere a richiamarlo in Val di Brodima, dopo aver ricevuto una strana lettera nella quale suo padre Gildo, che non vede da vent’anni, gli chiede aiuto per riprendere i contatti con una donna misteriosa, Sara. Lucio si ritroverà coinvolto in un mondo fitto di intrighi e menzogne, che lo costringeranno ad affrontare la “sua” verità, celata da falsi indizi e apparenze, e a svelare segreti molto più grandi e pericolosi, che finiranno per sconvolgere l’intera valle
Gianpaolo Colucci nasce a Matera, ma sceglie di vivere in provincia a Scanzano Jonico, dove collabora con sua moglie in un’attività di famiglia. E’ un Driver turistico, più per passione che per professione. Ama da sempre i libri, i viaggi e la fotografia. E’ tra primi iscritti e grande animatore del gruppo Facebook “Libri che passione” fondato nel 2010 da Eduardo Varcasia, che firma la prefazione di Contromano, il suo romanzo d’esordio.
La storia è quella di Michele è un ragazzo come tanti, che vive giorno per giorno, in un mondo apatico, senza grandi curiosità o aspettative future, immerso in una sonnacchiosa e ripetitiva quotidianità. In seguito alla morte improvvisa del padre conosce Saverio, un uomo anziano arrivato dall’Inghilterra per partecipare al funerale. Saverio era un vecchio amico del padre e farà importanti rivelazioni. Michele apprenderà così aspetti dell’adolescenza del padre sorprendenti e inaspettati. Grazie all’aiuto di Serena, la sua compagna, decide di intraprendere un viaggio alla scoperta delle sue radici. Sarà un viaggio affascinante, ricco di sorprese e insegnamenti, che lo porteranno dall’altra parte dell’oceano. Si ritroverà spesso a viaggiare contromano, incontro all’ignoto. Deciderà però di lasciarsi andare, affidando a questo viaggio i ricordi che man mano affioreranno e che attraverso gioie e dolori lo condurranno, in un mondo fino ad allora sconosciuto. Perché la ricerca della felicità, molto spesso, percorre il filo del nostro passato.
La fotogallery della presentazione dei romanzi di D’Oppido e Colucci (foto www.SassiLive.it)