Il materano Antonio Andrisani, regista, attore e con questo libro anche scrittore con “Tutto finisce in un libro”. L’autore ha concesso una breve intervista al direttore di SassiLive.it Michele Capolupo.
Meglio il cinema o la letteratura?
Le due cose in realtà sono imprescindibili. Alla base di un grande film c’è sempre una sceneggiatura quindi letteratura per non parlare dei film che sono tratti da opere letterarie. Il nostro cinema è in crisi a mio avviso proprio per assenza di letteratura.
Partiamo dalla copertina, puoi descriverla?
Semplice. Ci sono, bambino e mia madre nel piazzale del pastificio Andrisani, cioè di famiglia. Come è noto non esiste più come tutti gli altri. Una cicatrice tremenda per il nostro territorio che adesso deve accontentarsi dei musei della farina.
Visto che tutto finisce in un libro, cosa è finito in questo libro?
Le mie passioni e in un certo senso la mia vita.
Michele Capolupo