Sabato 7 agosto 2021 nella piazzetta Vitacca alle ore 21 sopra i Calanchi di Montalbano Jonico si terrà la presentazione dei libri scritti da Vincenzo Maida: “Non ho tradito – Vincenzo De Leo medico e patriota- e Nicola Romeo – da Cirigliano a Montalbano J°, da Sant’Antimo a Milano: le radici lucane dell’ Alfa Romeo.
L’iniziativa fa parte del progetto “Viaggio nel passato” e l’evento è organizzato dal Parco Letterario “Francesco Lomonaco”, con la partecipazione della “Proloco Montalbano e il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale di Matera e dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del comune di Montalbano Jonico,”.
Dopo i saluti del Presidente della Provincia di Matera, nonchè Sindaco di Montalbano J° Piero Marrese, e del sindaco di Cirigliano Franco Galluzzi, introdurrà Ines Nesi assessore alla cultura e al turismo del comune jonico, seguiranno gli interventi di Achille Spada, già consigliere regionale, e di Gianni Rondinone, già assessore regionale. I lavori verranno coordinati da Pietro Pierro , presidente del consiglio comunale di Montalbano J°.
La serata si concluderà con le letture e una performance teatrale dell’HermesTeatroLaboratorio con Angela Quinto, Emilia Fortunato, Emilio Andrisani, , Leo Labriola, Roberta Santoro, Valentina Labriola.
Il libro Nicola Romeo – da Cirigliano a Montalbano Jonico, da Sant’Antimo a Milano- Le radici lucane dell’Alfa Romeo è il frutto di una lunga ricerca, offerta al lettore in forma narrativa, che ricorda le vicissitudini della famiglia Romeo dalla seconda metà del 1700 fino alla fondazione dell’Alfa Romeo da parte dell’ing. Nicola Romeo e alla sua morte a Magreglio in provincia di Como nel 1938. Una vicenda umana e professionale che affonda le radici in una storia familiare tutta lucana, in modo specifico della provincia di Matera, per poi irradiarsi a livello nazionale e internazionale. Essa ha un grande valore educativo, oltre che un importante valore divulgativo. A Montalbano Jonico è ancora in piedi il palazzo Guida-Romeo dove nacque il padre del fondatore dell’Alfa Romeo.
Il libro “Non ho tradito – Vincenzo De Leo medico e patriota” rientra invece nel genere del romanzo storico e tratta della vicenda umana del medico Vincenzo De Leo protagonista della rivolta antiborbonica del 1848, condannato a 19 anni di prigione dalla Gran Corte Criminale di Potenza, poi medico da campo nella battaglia decisiva per l’Unità d’Italia: quella sul Volturno tra l’esercito di Giuseppe Garibaldi e quello borbonico. Egli accolse Carlo Pisacane sull’isola di Ponza, dove stava scontando la pena, e dopo il massacro di quest’ultimo e dei suoi “trecento giovani e forti” della Spigolatrice di Sapri, venne accusato ingiustamente di aver avvisato o fatto avvisare i borboni dello sbarco sull’isola che ispirò la famosa poesia ad Antonio Mercadante.
L’autore immagina un colloquio notturno, durante una notte pandemica, con il fantasma di Prospero Rondinelli, bibliotecario a vita agli inizi del ‘900 della biblioteca comunale che porta il suo nome, e insieme ripercorrono le tappe più significative della vita del De Leo.
Vincenzo Maida è stato per molti anni responsabile dell’ufficio stampa dell’Azienda Sanitaria di Matera, ha all’attivo numerose pubblicazioni e si è cimentato sin da giovanissimo con la drammaturgia. Sulla sua produzione letteraria qualche anno fa è stata discussa una tesi di laurea con il prof. Guccini presso il DAMS dell’Università di Bologna.