La seconda giornata della 15^ edizione del Women’s Fiction festival, organizzata a Matera dall’associazione culturale Matera Letteratura si è aperta nel pomeriggio nella pineta di Sant’Agnese nel rione Agna, con l’incontro tra Giuditta Casale e Chiara Mezzalama, autrice di Dopo la pioggia, edizioni E/O. Catastrofi ambientali e amorose, scontri generazionali, fiumi che separano, paesaggi apocalittici e immagini vivide insegnano ad ascoltare il ruggito della terra e risvegliano la responsabilità ecologista.
Scrittrice, traduttrice e psicoterapeuta, Chiara Mezzalama nel 2009 ha pubblicato il suo primo romanzo, “Avrò cura di te” (Edizioni E/O). È inoltre autrice di un diario sugli attentati terroristici di Parigi dal titolo “Voglio essere Charlie: diario minimo di una scrittrice italiana a Parigi” (Edizioni Estemporanee 2015). Il suo secondo romanzo, “Il giardino persiano”, pubblicato nel 2015, è stato tradotto in francese e in persiano. Censurato in Iran, al romanzo è ispirata una versione per bambini, “Le jardin du dedans-dehors”, un album illustrato vincitore di numerosi premi e tradotto in varie lingue. L’incontro è organizzato in collaborazione con Consorzio Innova e Legambiente.
Nel tardo pomeriggio nei Portici Open Space di Piazza Vittorio Veneto protagonista Lisa Ginzburg, autrice di “Cara Pace”, Ponte alle Grazie, intervistata da Massimo Bianco del Book Club Matera.
Scrittrice e saggista italiana, nata a Roma nel 1966, Lisa Ginzburg ha studiato alla Normale di Pisa e si è occupata di mistica francese del Seicento. È stata direttrice di cultura della Unione latina e traduttrice. Ha esordito nella narrativa nel 2002 con il romanzo “Desiderava la bufera”. Nel 2005 la biografia “Anita. Storia di Anita Garibaldi” e dell’anno successivo la raccolta di racconti “Colpi d’ala”. Autrice di due reportage “Mercati. Viaggio nell’Italia che vende” (2001) e “Malìa Bahia” (2007), nel 2016 ha pubblicato sia il romanzo “Per amore” che la raccolta di racconti “Spietati i mansueti”. È del 2018 il libro “Buongiorno mezzanotte, torno a casa”.
In piazza Vittorio Veneto, è intervenuto Enaiatollah Akbari, autore con Fabio Geda di Storia di un figlio. Andata e ritorno, Baldini + Castoldi.
“Nel mare ci sono i coccodrilli. Storia vera di Enaiatollah Akbari” – bestseller amato e letto in tutto il mondo – termina nel 2008, quando Enaiat parla al telefono con la madre per la prima volta dopo il lungo e avventuroso viaggio che dall’Afghanistan l’ha condotto in Italia. Ma in quali modi la sua famiglia è rimasta coinvolta dalla “guerra al terrore” iniziata nel 2001? E com’è cambiata la loro vita e quella di Enaiat da quando si sono ritrovati fino a oggi? Enaiat ci accompagna attraverso la vita sua e non solo, lungo un pezzo di storia che – oggi più che mai – riguarda tutti.
In serata nel ristorante “Burro salato”, l’autrice Carla Viazzi ha presentato “La penultima mossa”, Morellini editore. A dialogare coon l’autrice Isabella D’Alessandro e Serafino Paternoster.
Realtà e finzione letteraria, mosse e contromosse, partite a scacchi e tasselli che si compongono. Ma chi erano mai questi Beatles? Tra un bicchiere di vino e una pietanza francese, torna sotto i riflettori l’omicidio di un’icona del rock.
Nella seconda giornata sono proseguiti gli incontri della Book Academy del Wff. E tanti gli appuntamenti anche nelle scuole che in questa circostanza vedranno protagonista “Stem Lab”, un percorso dedicato alle discipline Steam (Science, Technology, Engeneering, Art, Mathematis).
Nella Scuola secondaria di Primo Grado, “Nicola Festa”, sono intervenuti Andrea Minoglio e Laura Fanelli, autori di “Scopriamo i cambiamenti climatici”, Feltrinelli.
Al Liceo Scientifico Dante Alighieri sono interveute Milly Barba e Debora Serra, autrici di “Geni nell’ombra”, Codice Edizioni.
Nella Scuola Primaria Cappelluti Ale Key ha presentato il suo libro “Arya e Il segreto della Grande Montagna”, Saremo Alberi.
Nella Scuola secondaria di Primo Grado “Torraca” è intervenuta Alessandra Spada, autrice de “Il ladro di codici”, Solferino.
La fotogallery della seconda giornata del Women’s Fiction Festival (foto www.SassiLive.it)