Antonella Pagano, ideatrice del “Modello di Pedagogia dell’Arte che passa per la Creatività e conduce alla Bellezza”, viene scelta quale poetessa all’ Incontro dell’Oriente con l’Occidente in Assisi, ma anche in quanto Sociologa. Dal 10 al 12 settembre, presso il Cenacolo francescano, si sono dati convegno personalità dell’Arte, della Cultura, della Scienza, dell’Etica, della Salute, dell’Ecologia
. La nostra poetessa, concittadina che dimostra da anni d’ essere sensibile alla “Bella Parola” quanto ad ogni straordinario abitante della terra, sia esso vegetale che animale, e alla terra stessa, quale deliziosa padrona di casa”, è stata chiamata ad esporre senso e coordinate del suo Modello, a presentare i suoi libri d’Artista e le Preghiere pittografate. Ci colma di Belle Notizie la nostra concittadina che sta diventando la paladina della parola poetica lucana nel mondo. In Assisi, con il suo “De aqua fertilitas”, porgerà un peculiare omaggio alla terra del Santo Patrono d’Italia. Liriche delicatissime manoscritte su un preziosissimo tulle orientale vogliono essere l’ Abbraccio alla terra che vide i passi sacri e poetici del Santo cui – lei dice – deve tutta la passione poetica. L’ amore per la terra e quel particolare incondizionato trasporto che nutre verso l’Altro, le consentono di scrivere e realizzare opere d’arte straordinarie che ama definire:”metafore d’Arte”, le ultime sono le preghiere pittografate sulla seta e incorniciate di ciliegio.
Matera aveva già ritenuto di onorare Assisi con due opere della Pagano, lo scorso ottobre, alla cerimonia del dono dell’Olio per la Lampada perenne sulla tomba del Santo. Adesso è il Mandir della Pace a designarla Artista di Pace e a richiedere la sua presenza al Meeting che vuole essenzialmente essere un momento di profondissima riflessione sul sonno delle coscienze, sulla urgenza indifferibile di Pace, Pace personale, Pace comunitaria, Pace Planetaria. Educare alla Pace è l’imperativo, perciò il Modello della Pagano che punta alla Bellezza può essere indicato come il vessillo attraverso il quale il nostro stesso territorio si esprimerà nel segno e nel nome della Pace. L’Educazione alla Educazione è il principio cardine del Modello della Pagano e in Assisi ogni suo gesto poetico mirerà a dare senso e visibilità a questo imperativo che sostanzia la ragione d’essere delle sue Metafore d’Arte.
I tre giorni sono promossi dalla Fondazione “Il Mandir della Pace”- presieduto dalla dott.ssa Lavorgna con la collaborazione dell’Osservatorio del Disagio presieduto dal Prof. Antonio Lo Iacono e col patrocinio del Comune di Assisi il cui sindaco Claudio Ricci con l’assessore all’economia Franco Brunozzi con il Sindaco di Valfabbrica Oriano Anastasi e Carla Bonvicini Assessore alla Cultura del Comune di San Leo l’11settembre commemoreranno le vittime delle Torri Gemelle e siederanno alla tavola interculturale dove innumerevoli rappresentanti di Comunità spirituali offriranno ciascuno il proprio contributo di pensiero alla didattica della Pace e della Nonviolenza alla ricerca di una sicurezza condivisa. Saranno presenti innumerevoli esperti del dialogo tra fedi e culture differenti: Mohamed Abdel Atif, Imam di Perugia, il teologo-scrittore tedesco Holger Kersten, autore del libro“La vera vita di Gesù in India”, il discepolo di Ghandi padre Antony Elenjimittan, il teologo francescano padre Ernesto Piacentini, il teologo italo-francese delle Edizioni Paoline Christian Pagano, i giornalisti-scrittori Guido Guerrera, Paola Giovetti, Manuela Pompas, l’attore Enzo De Caro, gli economisti Nino Galloni e Stefano Lo parco. Nella piazza del Comune anche la cerimonia di Pace e purificazione curata dalla Comunità Monastica del Gaden Shartse Norling Monastery . La giornalista Feliciana Di Spirito è la curatrice della Mostra d’Arti visive cui partecipano gli “Artisti di Pace” presentati dal critico d’Arte Fattino Tedeschi. Al Comune di Assisi sarà consegnato quale Premio Mandir della Pace: la scultura del maestro Adriano Maraldi – “11Settembre”; al Museo Twin Towers di New York sarà donata l’opera pittorica dei maestri Ennio Bencini e Michelangelo Magnus. Performances di musica e recitazione etno-spirituali, la lettura a quattro voci del messaggio di San Francesco, a cura dell’attore e regista teatrale Gualtiero Scola con cantanti liriche, il pianista internazionale James Raphael. Paola Zanoni, – giornalista televisiva – presenterà l’evento, madrina sarà l’attrice Solvi Stubing.