Progetto Tunnel: appuntamento con il terzo seminario.
L’assessore Montemurro: “Le buone prassi per sconfiggere la violenza sulle donne”
Lunedì 30 novembre, alle ore 15.30 presso la Mediateca provinciale “A. Ribecco”, si svolgerà il III seminario del Progetto Tunnel.
All’incontro, presentato e moderato dalla consigliera provinciale di Parità Antonietta Giacoia, interverranno: il presidente del Consiglio provinciale di Matera, Aldo Chietera; la responsabile dell’accoglienza del Centro Antiviolenza “Le Onde” di Palermo, Maria Cortimiglia; la ginecologa della clinica” Mangiagalli”, Giovanna Forino; un rappresentante della squadra Antistalking dell’Arma dei Carabinieri; l’avvocato del Foro di Bari, Vera Guelfi, e il direttore dell’ASM, Giuseppe Montesano.
“Questo terzo appuntamento – ha dichiarato la consigliera provinciale di Parità, Antonietta Giacoia – si focalizzerà sulle buone prassi messe a punto in altre realtà italiane. Ogni relatore, infatti, metterà la propria esperienza maturata in ambito, legale, sociale e sanitario, a servizio della cultura contro la violenza sulle donne che il progetto Tunnel ha inteso promuovere sin dall’inizio del suo percorso. Proprio per dare un segnale alle donne vittime di violenza, perché sappiamo quale sacrificio comporti la scelta di denunciare. Una scelta dolorosa che avviene spesso dopo lunghi anni di violenze e dopo un tormentato percorso interiore.”
“Sono davvero sorprendenti – ha proseguito l’assessore alle Pari Opportunità Antonio Montemurro – i dati relativi alle violenze e alle vessazioni subiti dalle donne. 1 donna su 3 in Italia è vittima di violenza che nel 90% dei casi avviene tra le mura domestiche. Per scongiurare il rafforzamento di questa piaga sociale, e contribuire al suo indebolimento fino alla definitiva cancellazione, diventa indispensabile conoscere il fenomeno e ribellarsi.”
“La violenza sulle donne rappresenta – ha concluso il presidente della Provincia Franco Stella – una vera e propria emergenza che le istituzioni hanno il compito di scongiurare utilizzando, prima di tutto, l’arma della sensibilizzazione.”