Giornata campale per la scuola lucana. Il consiglio regionale si riunisce martedì 1° febbraio per approvare il Piano di Dimensionamento Scolastico relativo alla provincia di Matera. In riferimento a quanto riportato dal consigliere regionale Luca Braia in un recente comunicato stampa nel quale suggerisce in merito al problema della Scuola Media “N.Festa” due soluzioni, la prima che “vedrebbe il permanere ancora lo status quo per un altro anno in attesa di verificare l’andamento delle prossime iscrizioni nell’auspicio che si possa superare il limite normativo dei 500 e l’altra che prevede l’accorpamento sin da subito del plesso di Piazza degli Olmi, oggi appartenente alla scuola media superiore di primo grado quale la “Torraca” chiediamo al dirigente scolastico della scuola media Leonardo Iannuzzi, chiediamo cosa risponde su questa vicenda, anche in considerazione del momento particolare legato alle iscrizioni nelle scuole di qualsiasi ordine e grado: “La popolazione scolastica suddivisa per plessi nel corrente anno scolastico – spiega il preside- vede 613 alunni nella sede centrale di via Aldo Moro e 180 nella sede di Piazza degli Olmi. Si consideri che per il prossimo anno scolastico 2011/2012 sono in uscita 310 alunni delle terze classi che difficilmente, considerata la popolazione scolastica complessiva, potranno essere compensati con lo stesso numero di alunni in ingresso. Ai fini di una maggiore comprensione complessiva del problema- sottolinea il dirigente- giova ricordare che la succursale di piazza degli Olmi è stata aggregata a questa scuola media nell’anno scolastico 2000/2001 per soppressione della scuola media “Volta”, mentre la sede centrale e la succursale di via Lucana della “Volta” furono accorpate alla scuola Media “Festa”. Le ragioni di tale accorpamento, che risultano agli atti anche degli Enti locali furono le seguenti: La Scuola Media “Volta” era impropriamente inserita su tre territori – centro, sud, nord – situazione che si verrebbe nuovamente a creare con la seconda soluzione indicata dal consigliere regionale Luca Braia per la scuola media “Festa”; La scuola media “Torraca”, sede centrale di via Aldo Moro, nella sua anagrafe storica, non avendo un bacino di utenza ben definito, fa registrare una popolazione scolastica non stabile, che in alcuni anni è scesa molto vicina al numero minimo (500 alunni) previsto per l’autonomia scolastica. Se la proposta venisse accolta, si farebbe nascere, quindi, una scuola in difficoltà sin dall’inizio. Lo smembramento della scuola media “Torraca” con i successivi trasferimenti dei docenti in altre scuole, andrebbe a vanificare un decennio di buone pratiche didattiche che hanno fatto di questa scuola un riferimento certo nel contesto cittadino. Una considerazione, infine, va fatta, su esternazioni estemporanee come quella citata sempre dal consigliere Braia che va certamente a turbare in maniera grave un momento cruciale per la scuola, ma soprattutto per gli utenti, come quello delle iscrizioni, destabilizzando, forviando e creando incertezze negli utenti, a pochi giorni dal termine ultimo delle iscrizioni. Gli utenti, difatti, dovrebbero poter operare serenamente scelte sulla base di situazioni già acclarate, così come avvenuto in altre regioni italiane. I genitori e i dipendenti di questa scuola hanno dichiarato la loro opposizione a quanto proposto e stanno considerando opportune forme di protesta”.
Carlo Abbatino
“Piano di dimensionamento scolastico in Consiglio Regionale”. Precisazioni del consigliere regionale Luca Braia
A chiarimento di quanto pubblicato dal sottoscritto nei giorni scorsi, ritengo opportuno precisare che quanto contenuto nel comunicato trattasi solo di ipotesi di modifica del Piano di Dimensionamento Scolastico Regionale, che sono e rimarranno tali sino a votazione finale da parte del Consiglio Regionale, previsto nel corso della giornata di martedì 1° febbraio.
Le proposte in campo che riguardano la provincia di Matera ed in particolare sia lo scorporo del “IV circolo” che l’accorpamento della scuola media Nicola Festa al plesso di piazza degli Olmi appartenente alla scuola media Torraca, non sono mai state proposte dal sottoscritto.
Al contrario, come più volte da me dichiarato sia in sede ufficiale di audizioni in IV commissione, compresa quella terminata alle 20:30 di lunedì 31 gennaio 2011, nelle riunioni politiche e nelle pubbliche assemblee, la proposta prevede la sostenibilità, in via prioritaria, sia da un punto di vista normativo che funzionale alla continuità didattica da tutti auspicata, il mantenimento dell’ attuale organizzazione in atto, tra l’altro, contenuta nel piano di dimensionamento scolastico approvato dalla Provincia di Matera.
Tale ipotesi è supportata dall’impegno dichiarato da parte dei dirigenti scolastici interessati, di rientrare nei parametri normativi, così come previsto nelle linee di indirizzo approvate con Delibera N. 1621 del 28 Settembre 2010, nel più breve tempo possibile e comunque entro il triennio 2011/2014.
Consigliere Regionale del PD Luca Braia