IL CONCERTO DI SERGIO CAMMARIERE RINVIATO AL PROSSIMO AUTUNNO
IL 28 LUGLIO NEI SASSI DI MATERA L’ORCHESTRA DELLA NOTTE DELLA TARANTA
Il direttore artistico del Festival Duni, Saverio Vizziello, a nome dell’Associazione Musicale “Ensemble Gabrieli” di Matera, informa che il concerto di Sergio Cammariere, originariamente previsto per martedì 28 luglio e rinviato per cause tecniche, sarà inserito – in accordo con l’artista e la sua agenzia – nel programma della stagione invernale del Teatro Duni di Matera.
Per martedì 28 luglio, con inizio alle ore 21:30 (accesso libero) i Sassi di Matera, ed in particolare Piazza San Pietro Caveoso, si animeranno con la musica dell’Orchestra della Notte della Taranta.
L’orchestra rappresenta il simbolo del principale evento musicale del Sud Italia, La Notte della Taranta, che si svolgerà anche quest’anno, prima all’interno di un Festival, dal 7 al 20 agosto, quindi culminerà la notte del 22 agosto con il grande concerto di Melpignano, in provincia di Lecce, nel piazzale dell’ex Convento degli Agostiniani.
Il collettivo celebra la tradizione musicale salentina, con i balli e la musica della “pìzzica”, un ‘incessante dialogo di organetti, tamburelli, zampogne, mandolini, violini, chitarre battenti, ciaramelle, con il frenetico incedere di movimenti, rotazioni e battiti di mani che coinvolgono tutto il pubblico e le cui origini si perdono nella notte dei tempi.
Nata come ensemble musicale ed attiva da oltre dieci anni, ormai l’Orchestra della Notte della Taranta è considerata “un patrimonio straordinario del Salento e della Grecìa Salentina”, ed esporta in tutto il mondo questa importante testimonianza di cultura tradizionale viva; una forma d’arte popolare elevata a rango di vero e proprio fenomeno di massa, capace tuttavia di esprimere in modo naturale i caratteri delle origini sociologiche ed antropologiche che tuttora incorpora.
Escludendo l’appendice invernale prima menzionata, sarà questo l’ultimo evento musicale estivo dell’edizione 2009 del Festival Duni; Vizziello, non nasconde il dispiacere del congedo: “Il programma elaborato era davvero enorme, temevamo di aver esagerato con le date e le varie tipologie artistiche portate sul palcoscenico. Oggi non possiamo nascondere una certa soddisfazione, considerato che il pubblico materano e dell’intero territorio interregionale circostante, ci ha tributato con la sua presenza e con i numerosi apprezzamenti, di cui siamo fieri e grati. Il gradimento riscosso ci incoraggia ad affrontare sfide sempre più impegnative, ed a migliorare il più possibile la qualità dei nostri eventi, affinché possano rappresentare un veicolo d’importante promozione del nostro territorio, delle nostre persone, della nostra cultura”.