Matera2019, nuovo passaggio.
Il presidente Stella: “Le intese che sostengono il progetto daranno gambe alla candidatura. Sgombriamo il campo dalle incomprensioni e lavoriamo insieme nell’interesse del territorio”
In vista della candidatura di Matera a Capitale europea della cultura, sgombrato il campo dall’impegno elettorale e dalle incertezze che hanno scandito i tempi del Municipio, le istituzioni tornano a fare rete.
Dopo l’ok del presidente della Regione, Vito De Filippo, alla costituzione del comitato scientifico e il sostegno di diversi Comuni, in testa quelli delle città capoluogo Matera e Potenza, la Provincia di Matera mette a punto, dopo l’atto di indirizzo con il quale si schierava l’intero Consiglio, un nuovo progetto.
Proprio lunedì 19 aprile, presso il Palazzo di via Ridola, si sono incontrati il presidente dell’Ente Franco Stella, l’architetto Cristina Amenta, il vice presidente dell’Associazione Matera2019 Vito Epifania, il direttore del Conservatorio Saverio Vizziello e il presidente del Circolo “La Scaletta” Nicola Rizzi.
Il progetto intende creare a Matera e per Matera una Annuale sulle forme artistiche performative e scultoree del XX secolo organizzata in gemellaggio con la regione tedesca della Ruhr, sede della massima espressione della danza contemporanea e Capitale europea della cultura 2010.
“Questo Festival – – ha sottolineato il presidente della Provincia, Franco Stella – avrà la forza, avvalendosi dello scambio reciproco e della integrazione fra le diverse aree culturali che operano sul territorio e coinvolgendo figure di spicco a livello europeo, di promuovere Matera quale centro di produzione culturale riconosciuto a livello internazionale. Una possibilità concreta, dunque, per riempire di contenuto il palinsesto degli eventi che animeranno il 2019 e, nello stesso tempo, l’opportunità di capitalizzare anche per gli anni a venire le risorse di una iniziativa che, risulta evidente, non avrebbe eguali in Europa.”