Il Campus che verrà…
Torniamo a parlare del Campus Universitario di Matera che dovrà essere ubicato e realizzato nell’area del vecchio ospedale, ad esso destinato.
Sin dall’inizio del 2002, Città Plurale avanzò una proposta in tal senso; la stessa fu, successivamente, sostenuta da altre associazioni e da migliaia di cittadini.
Si giunse al 2007 quando i fondi stanziati, circa 8 Meuro, per la Casa dello Studente andarono perduti. Anche in quel momento l’intervento del mondo associativo servì a dare la spinta necessaria affinchè il progetto fosse riapprovato e le risorse tornassero ad essere disponibili. E’ davvero grave avere risorse e non utilizzarle in un momento in cui esse sono particolarmente scarse e vi sono tanti altri progetti che giacciono fermi perchè non finanziati .
Per il padiglione Plasmati, l’ala più vecchia dell’Ospedale, solo dal gennaio 2011 sono stati consegnati i lavori e l’opera appaltata è di 18 Meuro con un ribasso del 36%.
Ci auguriamo che l’intervento proceda senza ulteriori intoppi e che parte delle risorse risparmiate con il ribasso siano utilizzate per la riqualificazione dell’area antistante il padiglione stesso che arriva fino all’ingresso su via Lanera. Il progetto appaltato non include, infatti, questo ultimo intervento. Per ciò che concerne la Casa dello Studente, il padiglione Stella, una volta che il progetto definitivo è stato ripresentato al MIUR ( Ministero Istruzione, Università e Ricerca) ed è stato riapprovato e le risorse finanziarie sono state giustamente riallocate, sono nati altri intoppi. Esso subisce ulteriori ritardi perché il dirigente regionale preposto al procedimento raggiunge la soglia della pensione e deve essere sostituito e, nelle more, il nulla-osta della commissione regionale beni ambientali viene a scadenza. Bisogna ritornare indietro- siamo al gioco dell’oca-
La predetta commissione ha di nuovo riapprovato il progetto che però è andato a finire in prigione senza passare dal via è cioè fermo presso gli uffici della Soprintendenza per il parere di competenza. Solo dopo si potrà procede alla gara di appalto e alla consegna dei lavori.
Quanto tempo bisognerà ancora attendere affinchè tutto questo avvenga?
Ci auguriamo che l’Assessore Regionale competente, Rosa Gentile, dia una seria accelerata all’iter.
Anche in questo caso le aree che circondano i tre padiglioni e la struttura tecnica acquisita dalla ASM (Azienda Sanitaria del Materano) di recente, necessitano di un progetto di riqualificazione complessiva ed occorre reperire le risorse anche dai ribassi d’asta.
La carenza di spazi idonei per la didattica, per i laboratori, per la ricerca e per servizi logistici destinati agli studenti sono diretta conseguenza della mancata realizzazione del Campus Universitario e tutto questo crea incertezze e disaffezioni sia tra gli studenti che tra i docenti e rabbia nella città; non è tollerabile che gli interventi che già si sono dilungati per lunghissimo tempo subiscano ulteriori ritardi. E’ necessario che venga definito un crono programma che stabilisca tempi certi di realizzazione, non oltre due anni, un tempo congruo per realizzare l’intera opera, altrimenti il Campus Universitario non arriverà mai, come la ferrovia dello stato.
Basta con le parole, ne abbiamo ascoltate tante, sono ormai passati quasi dieci anni, quanto dovremo ancora aspettare?
Associazione Città Plurale – Matera
Marino Trizio