Matera ha ottenuto la designazione a ospitare l’edizione 2010 della Rassegna urbanistica nazionale. Ad annunciarlo da Roma, dove è in corso il Consiglio direttivo nazionale dell’Inu, è il vicepresidente della Giunta regionale della Basilicata, Vincenzo Santochirico.
Dopo il successo delle precedenti cinque edizioni (Stresa 1985, Ferrara 1989, Venezia 1994-1999-2004), per la prima l’evento – che coinvolge amministratori, progettisti, professionisti e studiosi delle città e dei territori provenienti da tutta Italia – si sposta in una regione del centro-sud, in Basilicata, dall’otto al 14 marzo 2010: una scelta che lega la straordinarietà dell’evento al valore eccezionale della sede designata.
La Rassegna, che ha cadenza quinquennale, ha assunto un carattere di dibattito, riflessione e di scambio di esperienze per operatori, progettisti e studiosi impegnati nel governo del territorio. Si tratta di una manifestazione culturale e istituzionale i cui esiti non mancano di riflettersi sull’urbanistica italiana, delineando nuovi scenari e percorsi: nella professione, nella pubblica amministrazione, nelle università e nelle sedi della decisione politica.
L’evento si articola in diverse attività: l’esposizione di piani, progetti, programmi e politiche, offre spunto alle numerose occasioni di confronto: convegni e seminari, tavole rotonde di istituzioni pubbliche, associazioni e studiosi dei settori interessati. Lo scopo è quello di verificare e valutare il consolidamento di alcune esperienze e di affrontare temi come quelli legati ai piani urbanistici ai processi di innovazione che interessano le politiche territoriali, alla pianificazione territoriale in Europa, al marketing urbano.
“La decisione dell’Istituto nazionale di urbanistica di scegliere Matera quale sede per la sesta Rassegna – dichiara Santochirico -, rappresenta un motivo di grande soddisfazione, ulteriormente alimentato dal fatto che per la prima volta, e dopo le tre edizioni di Venezia, l’esposizione si svolge in una città del centro-sud. La Regione Basilicata ha sostenuto con forza la candidatura di Matera, potendo contare su credenziali di assoluto valore, quali la storia urbanistica della città, il ruolo di sito culturale, la qualità del paesaggio: temi che non mancheranno di essere al centro del dibattito della manifestazione. Una considerazione positiva, nel giudizio dell’Inu, è derivata anche dal fatto che la legislazione regionale (legge n. 23 del 1999) ha recepito le più avanzate indicazioni in materia di governo del territorio, che stanno trovando concreta attuazione con i nuovi processi di pianificazione avviati da delle province e dai comuni di Potenza e Matera. Occorre sottolineare, inoltre, che la designazione di Matera è anche il risultato della proficua collaborazione fra la Regione e la sezione Inu di Basilicata”.
“La Giunta regionale – ha concluso – ha già deliberato la condivisione dell’iniziativa; adesso occorrerà lavorare mettendo in campo tutte quelle sinergie che potranno garantire il successo della Rassegna, affinché la Basilicata e la città di Matera possano trarne i benefici che possono derivare da una vetrina di questo livello”.
Feb 14
LA ritngo una buona notizia. Ci vogliono eventi prestigiosi simili per valorizzare il nome di Matera.
Amministratori, progettisti, professionisti e studiosi…speriamo non facciano multe fuori luogo anche a loro
Spero solo che gli amministratori di Matera si dimostrino all’altezza di tale prestigiosa rassegna! Comunque di scempi urbanistici ce ne sono in buona quantità anche nella parte nuova di questa città (vedi centro direzionale), sintomo che gli amministratori passati davano licenze edilizie troppo facilmente e i controlli erano insufficienti in corso d’opera