Con la lirica “Lavoro precario” è la cagliaritana Mirella De Cortes a conquistare il primo premio nel concorso Inail di Matera “Lavoro d’Autore”. Alla vincitrice va un assegno di 500 euro. Il secondo premio, di 300 euro, è andato a Alessandra Porcari, giovanissima studentessa che frequenta la seconda media nella Scuola “Francesco Torraca” di Matera con la poesia “Nicola” mentre il terzo premio, pari a 200 euro è stato assegnato a Maria Antonietta D’Onofrio di Pisticci.
I premi sono stati consegnati dalla direttrice dell’Inail di Matera Grazia Memmolo nel corso della cerimonia promossa nella Sala Carlo Levi di Palazzo Lanfranchi. Al tavolo erano presenti Alessandro Romeo della direzione regionale dell’Inail e altri due componenti della giuria, Roberto Linzalone e Maria Antonella D’Agostino.
Alla manifestazione hanno preso parte anche le scolaresche delle classi 2G -2H, accompagnati dai rispettivi docenti, che hanno seguito i ragazzi nella stesura degli elaborati. Durante l’incontro l’attore Lello Chiacchio ha declamato alcune poesie inserite nella pubblicazione che l’Inail ha prodotto utilizzando le poesie selezionate. La dirigente dell’Inail di Matera, Grazia Memmolo ha commentato così l’esito del primo concorso: “Il tema scelto per questo concorso di poesia era il lavoro in ogni sua espressione. Abbiamo cercato di promuovere, attraverso la forma espressiva, il radicamento della cultura della prevenzione e della sicurezza sul lavoro”.
Emozionata la vincitrice Mirella De Cortes: “La poesia composta nasce dal cuore, ad ispirarmi è stata naturalmente la mancanza di lavoro per i nostri giovani. Ho cercato di entrare nell’animo di una ragazza che non trova lavoro e così sono nate questi versi”.
La direttrice Memmolo ha sottolineato anche il secondo posto ottenuto dalla piccola Alessandra Porcari: “Siamo rimasti sorpresi quando abbiamo scoperto che questa poesia era stata scritta da una giovanissima”.
Alessandra ne spiega il senso dopver dato lettura della sua composizione: “La poesia l’ho dedicata ad un contadino che svolgeva con molta passione il suo lavoro”. La scuola media “Torraca” si segnala anche per la selezione di altre due composizioni, la lirica “Molte sono le persone” scritta da Alberto Di Loreto e “Libertà”, scritta “a quattro mani” da Raffaele Montemurro e Emanuele Tortorelli.
A questo punto interviene il direttore regionale Riccardi: “Complimenti alla scuola Torraca e al preside”.
Maria Antonietta D’Onofrio dopo la lettura della sua poesia “Nuvole e pietre” svela di essere un medico e che è molto vicina alle tematiche proposte dall’Inail. E’ stato bello partecipare a questo concorso sul tema della sicurezza promosso dall’Inail”
Al concorso sono giunte 120 poesie e circa la metà, 58 per la precisione, sono state scelte per la pubblicazione. Il libro sarà diffuso in tutte le sedi Inail d’Italia. L’auspicio – ha dichiarato il direttore Riccardi – è che possa diventare un concorso permanente in quanto ha avuto una vasta eco a livello nazionale”.
Spazio anche ai commenti dei giurati. Cominciamo con Maria Antonella D’Agostino: “Scrivo poesie ma quando si affronta un tema sociale così complesso come questo diventa difficile esprimere in versi i propri sentimenti. Devo dire anche che la selezione è stata molto difficile perchè c’erano anche altre poesie che meritavano di essere premiate. Per quanto mi riguarda ho vissuto questa esperienza nella doppia veste di dipendente della Direzione del Lavoro e di poetessa”.
Roberto Linzalone con la sua solita verve a volte ironica a tratti satirica ha confessato: “Non avrei mai immaginato che un istituto come l’Inail avrebbe avuto la brillante idea di aprirsi verso la poesia”.
Lello Chiacchio ha reso omaggio, a fine premiazione, al grande Totò declamando la poesia probabilmente più nota, “A livella”.
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