Si aggira intorno ai 6.000 spettatori di cui 3.412 paganti e il resto per i concerti ad ingresso gratuito sono il risultato del successo della XVIII edizione del Festival Duni 2017. Manifestazione nata ed ideata dal musicista materano Saverio Vizziello in prosecuzione dello storico Luglio materano. Tredici concerti e tre grandi eventi hanno animato l’estate materana interessando le location più suggestive della città da Piazza San Francesco d’Assisi, Piazzetta Idris, Piazzetta detta della Parabola, Chiostro delle Monacelle, Corte dell’Ex Ospedale San Rocco, Terrazza Lanfranchi, Corte del Palazzo Viceconte, Chiesa di San Pietro Caveoso e soprattutto la Cava del Sole con i suoi tre grandi Eventi di Fabrizio Moro, Afterhours e Carmen Consoli. Dato importantissimo dei 3 grandi eventi la certezza documentata anche dai dati di alcuni alberghi materani che l’affluenza alla Cava del Sole è stata in maggioranza da regioni limitrofe mentre per i concerti nella città storica l’utenza è sicuramente stata a maggioranza materana e dei turisti presenti nei periodi dei concerti e la conferma, fortemente voluta da Saverio Vizziello, dell’importanza dell’utilizzo della Cava del Sole per i grandi eventi a Matera sia per risolvere il problema dei limiti acustici, per evitare ingorghi, problemi ai residenti e chiusure di traffico in città e soprattutto per la bellezza della Cava del Sole unica al mondo. L’orchestra Ico della Magna Grecia con i 3 concerti: Festa spagnola (direttore Piero Romano), Musiche da Film (direttore Antonio Palazzo) e il tributo a Lucio Dalla (Lollo Campani cantante e Giacomo Desiante direttore) ha confermato la sua presenza stabile e di qualità nella città dei Sassi. Due opere il “Gianni Schicchi” di Puccini realizzata in collaborazione con il Festival della Valle d’Itria e l’Accademia di canto del Maggio Musicale e l’Opera da Camera “Histoire du Soldat” di Igor Strawinsky interpretata magistralmente dai musicisti dell’Ensemble Gabrieli e dal Musicattore Luigi Maio in rappresentanza del Centro Igor Strawinsky di Ginevra. Successo della Brass dell’Ensemble Gabrieli nel tour “Musica Rinascimentale nei luoghi storici della Basilicata” nella corte del Palazzo Viceconte già Venusio. Iole Cerminara ha animato con la sua voce la Piazzetta Idris, altro palcoscenico naturale con un tributo a Fabrizio De Andrè e Alessandro Haber ha letto poesie di Borges e Ferrer sulle note di Piazzolla e dei ballerini di tango come il concerto dei Neapolis Flamenco che hanno unito la musica napoletana a quella spagnola sullo splendido affaccio della Terrazza Lanfranchi.
Particolare attenzione della direzione artistica del Festival è al musicista materano del ‘700 Egidio Romualdo Duni a cui è dedicato il Festival. In questa edizione tre appuntamenti con tre grandi nomi hanno ricordato e recuperato il musicista materano e i suoi coevi grazie alla collaborazione con il “Centro di Musica Antica e Contemporanea” del Maestro Piero Massa che ha invitato a Matera nel Festival il violinista Federico Guglielmo, l’attore e cantante Lello Giulivo e soprattutto la cantante barocca Gemma Bertagnolli. Concerti eseguiti dall’ensemble con strumenti barocchi e in forma strettamente filologica.
Il Festival Duni si realizza grazie alla Legge Regionale della Basilicata dello Spettacolo dal Vivo n.37/2014, al Comune di Matera, Camera di Commercio e a sponsor privati. In collaborazione con il Basilicata Circuito Musicale grazie alla quale molti dei concerti del Festival Duni sono stati circuitati in tutta la regione, con l’Orchestra della Magna Grecia, La Fondazione Francesca Divella, Fondazione le Monacelle, Amci della Musica di Udine, Festival della Valle D’Itria, e soprattutto grazie ai contributi di migliaia di spettatori che hanno apprezzato le nostre proposte musicali attraverso l’acquisto di biglietti al botteghino. Infine particolare attenzione dell’organizzazione del festival è stata data ai problemi della sicurezza degli spettacoli con la collaborazione attiva con la Ingest che ha curato in tutti i dettagli previsti per legge la sicurezza dei lavoratori dello spettacolo, degli artisti e soprattutto degli spettatori presenti agli eventi.