Si è spento all’età di 83 anni nelle scorse settimane Rocco Sinisi, figura nota e stimata a Ferrandina dove ha svolto la professione di parrucchiere e si è distinto come musicista per passione.
Rocchino aveva una qualità innata: la simpatia. E così era diventato nel tempo l’amico di tutti, con il quale si faceva volentiewri una passeggiata, una “bicchierata”, una serenata (trattandosi nel nostro caso anche di un bravo chitarrista amante della musica leggera).
Nei primissimi Anni ’50 Sinisi si trasferì a Taranto dove si specializzo nella prestigiosa Parrucchieria per donna Gargano, nella centralissima via D’Aquino. Qui diventò subito “un valore”, come lo definì il suo Maestro di bottega, per la rapidità e la bravura che mostrò nell’apprendere i segreti del mestiere e nell’accontentare persino le signore più esigenti ed eleganti. Nei primi Anni ’60 ritornò a Ferrandina dove aprì, coadiuvato dalla sorella Maddalena, un locale ben attrezzato in via Cavour, che qualche anno dopo trasferì in corso Vittorio Emanuele II nelle vicinaze di piazze De Gasperi. Erano gli anni dei grandi cambiamenti e soprattutto dell’emancipazione delle donne, con un benessere diffuso che consente di sfoggiare spesso un bel taglio alla moda.
Tuttavia, il richiamo di alcuni parenti in America lo spinge di emigrare, nel 1968, Aelisabeth, nell Stato del New Jersey. Non conoscenso l’inglese, all’inizio Sinisi lavorò in una fabbrica metalmeccanica. Ma in seguito aprì anche lì una parrucchieria ritornando al suo mestiere abituale. Nei primi Anni ’90 compì un nuovo viaggio di ritoeno a Ferrandina. Rocchino, per coloro che non sono proprio giovani, è ricordato anche per la sua passione per la musica. Tra gli Anni ’50 e ’60, infatti, fece parte del complesso Radar, con alcuni indimenticabili idoli locali: Salvatore Santeramo, Emanuele Ragone, Luigi Galgano, Marco Di Lella, Tonino Apollaro. E per loro furono anni di grabnde successo durante le feste locali e i matrimonicon le canzoni di Modugno, Carosone, Buscaglione Murolo…
Intanto, nel 1966 si costitui’ un nuova “orchestrina” che per la prima volta usava la strumentazione elettronica. Erano i Ranger del quale facevano parte Michele Arenella, Salvatore Ragone, Pierino Sinisi, Vincenzo D’Aloia e lo stesso Rocchino. Tempi lontani, dei quali non sono pochi colori che conservano bei ricordi.