Con la canzone “No grazie” il rapper Junior Cally, nome d’arte di Antonio Signore, nato a Roma il 10 ottobre 1991, è uno dei 22 big che partecipano all’edizione numero 70 del Festival di Sanremo.
La sezione di Potenza dell’ADGI (Associazione Donne Giuriste Italiane) si schiera contro la partecipazione del cantante Junior Cally alla kermesse canora per eccellenza della musica italiana. Di seguito la nota integrale
Se “La musica è un linguaggio che talvolta ha un potere superiore a quello parlato”, se si riconosce un indiscusso valore comunicativo alle parole che unite alla musica diventano messaggio, nessuno può tacere di fronte alla divulgazione di canzoni con testi sessisti e volgari, in seno al più importante Festival della Canzone Italiana, su una rete, quella Rai, pubblica e nazionale.
Se nelle finalità del Festival vi era quella di promuovere il rispetto delle Donne, la selezione dei cantanti e l’analisi dei testi delle canzoni presentate doveva avvenire a priori.
Invece basti leggere il contenuto di un paio delle canzoni del rapper Junior Cally , “Strega “ e “Gioia”, per rendersi conto immediatamente, senza uno sforzo eccessivo, che in realtà trattasi di un inno al disprezzo verso le donne e alla violenza pura nella forma più bieca e raccapricciante.
Palese violazione dei diritti umani delle donne in quanto persone, già vergognosamente declassate a complemento maschile in quanto semplicemente “ belle”.
Ancora più grave appare il fatto che il rapper, e quanti lo hanno voluto, piuttosto che compiere quel tanto decantato “passo indietro”- mai opportuno come in questo caso – continui a sostenere che trattasi di arte.
Perseverare è davvero diabolico.
Cosa si aspetta a prendere una decisione, questa volta giusta e che non richieda la stessa ponderazione che invece sarebbe stata necessaria e doverosa nello scegliere gli “artisti” meritevoli di esibirsi al grande pubblico fatto anche di bambini e ragazzi?
E le “belle” donne del Festival? Stiamo aspettando ancora che spendano una parola in difesa della loro professionalità per la quale la bellezza è solo un valore aggiunto.
L’ADGI – sezione di Potenza, manifestando la propria indignazione e affiancando la richiesta di Enti, Istituzioni, Associazioni a tutela delle Donne e della parità di genere, si unisce alla protesta contro l’invito a Sanremo del rapper Junior Cally.