Manuel Agnelli (voce, chitarra e piano), l’ospite Giorgio Prette (batteria), Roberto Dell’Era (basso), Rodrigo D’Erasmo (violino) e il ritrovato Xabier Iriondo (chitarra). I rockers della band milanese Afterhours live alla Cava del Sole di Matera per un concerto memorabile di circa due ore e mezza che è diventato un prezioso regalo anche per Francesca Divella, grazie al contributo offerto dal Festival Duni con la destinazione dei diritti di prevendita alla Fondazione nata per non dimenticare una giovane imprenditrice mateana prematuramente scomparsa, moglie del giornalista materano Sergio Palomba. Matera è una delle due date al Sud, l’altra è Taormina, di quello che è stato denominato 30 Summer Tour.
Fondata a Milano nella seconda metà degli anni Ottanta, la storica band capitanata da Manuel Agnelli, diventato popolare al grande pubblico dopo il ruolo di giurato che gli ha offerto la produzione di X-Factor, ha offerto al pubblico un concerto che ha provato a tenere insieme alcuni dei pezzi più importanti inseriti negli undici album prodotti, rispolverando anche brani che di solito non venivano suonati dal vivo, come “Tutto domani”. Il pubblico ha risposto alla Cava del Sole con circa 1100 presenze e Manuel Agnelli, che è partito con il giubotto di pelle per poi sfilarsi anche la t-shirt nella seconda parte del concerto e dare vita ad una esibizione a torso nudo molto gradita dal pubblico femminile, ha più volte ringraziato i suoi fans che hanno raggiunto Caval del Sole per seguire il suo live.
27 i brani eseguiti dagli Afterhours: Strategie, Male di miele, Rapace, Sangue di Giuda, Paese è reale, Berlino, Padania, Non voglio ritrovare il tuo nome, Oggi, Nè pane nè pesci, L’odore della giacca, Cetuximab, Il mio popolo, Costruire, Tutto Domani, Ballata, La sottile linea, Pelle splendida, Ossigeno, La fine è la più importante, La verità che ricordavo, 1996, Bianca, Bunjee, E’ solo febbre, Non è per sempre, Quello che non c’è, Varanasi Baby, Sulle labbra, Sinfonia dei topi, Pelle, Bombay.
Michele Capolupo
La fotogallery del concerto degli Afterhours (foto www.SassiLive.it)