Amadeus e Fiorello hanno presentato questa mattina la 71^ edizione del Festival di Sanremo in programma dal 2 al 6 marzo. Nel promo la prima “provocazione” del mattattore siciliano con il “Cis”, ovvero il Comitato ignora Sanremo nel quale Fiorello appare con la faccia di Matteo Renzi: “In quei giorni non guardate il festival. Ci vorrebbe quello bravo a fare le crisi, quello toscano, come si chiama?”. La prima conferenza stampa ufficiale del festival di Sanremo inizia con un sorriso. “Ho nostalgia di quegli assembramenti dell’anno scorso” dice Amadeus, conduttore e direttore artistico “è stato un Sanremo bellissimo ma sono concentrato al prossimo, per carattere non mi guardo indietro. Davanti c’è ancora tanto da fare. L’obiettivo è rendere questo Festival unico nel suo genere, speriamo che sia unico perché vorremmo che il prossimo anno tornasse alla normalità. Ma sarà unico non solo perché in periodo Covid, ma perché si può creare uno spettacolo degno dei migliori Festival degli ultimi 70 anni. Io e Fiorello, pur sapendo che viviamo una situazione difficilissima e che dobbiamo trovare l’equilibrio fra 75 pagine di protocollo e lo show, siamo consapevoli che a casa ci sono milioni di persone che hanno il piacere di distrarsi per cinque sere e pensare a un momento di spensieratezza in casa con le proprie famiglie. Abbiamo il dovere di dare cinque serate di serenità, con la speranza di offrire un Festival di piccola rinascita. Da lì dobbiamo ripartire”. “Sarà un Sanremo difficile” continua Amadeus “ma ce la metteremo tutta. Fiorello è il più grande showman, sono felice di tornare a Sanremo con lui, illumina tutto ciò che ha intorno, tutti gli vogliono bene. Sarà con noi per tutte e cinque le sere Achille Lauro con cinque quadri bellissimi. L’altro protagonista è Ibrahimovic, che mi ha già regalato la maglia. Ho un fratello milanista che la voleva ma non gliela darò. Ibra è un personaggio da scoprire, è tante cose e lo scoprirete nel corso delle cinque serate”.
“Faremo un altro record” dice Ibrahimovic nel suo video, mentre Achille Lauro annuncia che i suoi cinque quadri “saranno pazzeschi”. “Amadeus mi ha graziato chiedendomi di portare cinque quadri inediti, non sto dormendo la notte per prepararli”.
“La nostra speranza e il nostro intento” dice il direttore di Rai 1, Stefano Coletta “è che questo rito collettivo che ci apprestiamo a rimettere in scena come programma tv seriale cinque giorni, se non può essere il festival della rinascita, sia il festival della consapevolezza, perché arriviamo consapevoli del fatto che nonostante tutto il sovvertimento delle regole di vita c’è però voglia di essere nutriti anche da spazi di afflato comune. E il servizio pubblico deve informare, divulgare, ma anche intrattenere”.
Gli ospiti? “Ci stiamo concentrando molto sulla musica italiana” dice Amadeus “posso parlare di quelli contrattualizzati, ci sarà Ornella Vanoni, le faremo un grande omaggio il sabato sera. Ornella alla sua bellissima età è in classifica con un disco, è la cosa più importante, ed è amata dai giovani. Poi verranno Negramaro e Alessandra Amoroso”. Il conduttore racconta che vede il protocollo sanitario come un modo di sentirsi sicuri e far sentire sicuri gli ospiti. “La sicurezza è la cosa più importante, ma una volta rispettato il protocollo dobbiamo pensare allo show”.
La Liguria si avvia a diventare zona rossa. “Ci sono stati aumenti di contagi in questi ultimi giorni” dice il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri “sono in contatto con l’Asl, la situazione va monitorata giorno per giorno, per capire cosa succederà. Ragioneremo con il presidente della Liguria Toti per capire le misure che adotteremo”.
“Navighiamo a vista” dice Amadeus “dobbiamo monitorare la situazione, capiremo di giorno in giorno cosa fare. Questo sarà un Sanremo al femminile, ma partiamo dall’idea che deve portare queste protagoniste sul palco e magari mi aiuteranno a annunciare una canzone. Le infermiere? Sto pensando ad Alessia Bonari, quell’infermiera che portando la mascherina per ore ha mostrato i segni sul volto e quella è diventata una foto simbolo. Ci sarà l’attualità e anche la spensieratezza”.
Fiorello appare in video con un cappellino di lana. “Non voglio svelare la mia messa in piega. Sarebbe stato facile dire: ‘Sto Sanremo non lo facciamo’ e invece no, siamo felici. E’ una cosa nuova che andiamo a sperimentare. Io lo feci uno spettacolos enza pubblico, ero a Fiuggi prima del primo ‘Stasera pago io’. C’era la finale del ‘Grande fratello 1’, fece il 90% di share. Io andai a Fiuggi a teatro a provare e c’erano due persone in platea, dialogavo con le sedie e i faretti. Grazie Ama di avermi proposto questa cosa. Siamo in fibrillazione per capire quando diremo ‘buonasera’ e non ci sarà nessuno lì. Come tu mi hai convinto a fare questo festival lo racconterò sul palco, Amadeus riesce a creare l’evento. Acchiappa tutte le polemiche: Morgan, la nave, il pubblico, i figuranti, poi non ci sono i figuranti, non faccio il festival, Ibrahimovic litiga e parte la polemica, Fedez fa sentire tre secondi della canzone e parte la polemica. Era meglio quando eri solo sessista. Sessistone, ti saluta la Murgia!”.
Amadeus dice che di carattere non molla mai. “Ognuno di noi, tutti, dai dirigenti ai tecnici” racconta “non potrei fare niente da solo. Non potrei mai lasciare qualcosa, l’unica cosa che ho detto è ‘Dobbiamo essere uniti’. Da maggio ho ascoltato oltre 900 canzoni, come avrei potuto lasciare tutto questo? Ho solo detto che bisognava essere uniti. Mai ho pensato di lasciare un festival in costruzione. Sono felice di quello che sta sorgendo, mi piace molto. Le polemiche ci sono, io poi le attiro ma solo per entusiasmo”.