Giovedì 26 settembre 2013 alle 0re 21 presso il Cinema Comunale di Matera è in programma il concerto live degli America: la tappa di Matera è la prima delle sei previste nel tour italiano della leggendaria band anglo-statunitense.
Beckley e Bunnell, con il loro sound, faranno rivivere le fantastiche atmosfere degli anni Settanta ed Ottanta suonando brani di successo come You Can Do Magic, Survival, A Horse with No Name e Sister Golden Hair
Uno spettacolo da non perdere per i fan della band e per chi ama la buona musica.
Vito Lapolla, titolare dell’Agenzia Eventi&NonSolo, dichiara: “Siamo orgogliosi e fieri di essere riusciti a portare a Matera uno spettacolo così importante. Da sempre siamo convinti che la buona musica sia un ottimo strumento per favorire un turismo di qualità, per creare occasioni di socializzazione e per promuovere l’immagine della città.”.
I prezzi per assistere al concerto degli America sono i seguenti: 44 euro per la platea e 33 euro per la galleria.
Si possono acquistare presso l’Agenzia Eventi & Non Solo, tramite il circuito Ticket One o presso il Cinema Comunale in piazza Vittorio Veneto a Matera.
Per info contattare Agenzia Eventi & Non Solo al numero 392.6870967
BIOGRAFIA BAND AMERICA
Gli America sono un gruppo musicale anglo-statunitense caratterizzato da un rock leggero e vicino al sound della West Coast, molto popolari agli inizi degli anni settanta e degli anni ottanta soprattutto per alcuni successi quali A Horse with No Name, Sister Golden Hair, Survival e You Can Do Magic, ma soprattutto la più apprezzata Ventura Highway che gli ha fatto guadagnare l’ottavo posto nella Billboard Top 40 Pop Charts per le prime nove settimane dalla data di uscita.
Carriera
Figli di padri statunitensi, facenti parte di personale militare di stanza nella base USAF londinese di West Ruislip in Regno Unito, e madri britanniche, i tre futuri America si incontrarono a Londra a metà degli anni sessanta, dove studiavano alla London Central High School di Bushey e militavano in due diverse band della scuola stessa.
In seguito, i tre decisero di formare un complesso rock dal nome America. Le prime esibizioni del terzetto si svolgono in svariati pub dell’area londinese, con una sortita prestigiosa alla celeberrima Roundhouse, dove i Pink Floyd avevano tenuto i loro primi concerti.
Il loro primo LP fu registrato ai Trident Studios e ai Morgan Studios di Londra e prodotto da Ian “Sammy” Samwell, che era noto per i successi che aveva scritto per Cliff Richard, con l’assistenza di Jeff Dexter.
L’album era stato inizialmente pubblicato soltanto in Europa con un successo non esaltante, ma senza il brano di successo A Horse with No Name. Samwell aiutò il gruppo ad inciderlo e convinse la casa discografica Warner Brothers a pubblicare la nuova canzone su un EP che ottenne grande successo e vasta popolarità sia negli Stati Uniti sia in Europa.
Il trio nel 1975
L’album America fu pubblicato di nuovo con A Horse with No Name e rapidamente ottenne il disco di platino insieme agli altri pezzi di successo I Need You, Sandman e Riverside. Il loro secondo album, chiamato appunto Homecoming, vide il gruppo fare ritorno negli Stati Uniti per le registrazioni. La canzone più famosa era Ventura Highway.
Il quarto album del gruppo, Holiday, fu realizzato con George Martin, che era stato in precedenza produttore per i Beatles e che lavorerà col trio anglo-americano fino al 1979. L’album successivo, Hearts, conteneva Sister Golden Hair e Daisy Jane.
Dan Peek lasciò il gruppo dopo l’incisione di Harbor nel 1977. Il duo restante produsse molti altri album e un successo radiofonico, You Can Do Magic, che raggiunse l’8ª posizione nella classifica pop statunitense nel 1982. L’ultimo successo nella top-40 hit è stato The Border, che ha raggiunto la 33ª posizione l’anno successivo.
Gli America hanno proseguito con un costante lavoro dal vivo e sporadiche incisioni dopo il loro distacco dalla casa discografica Capitol Records a metà degli anni ottanta. Nel 1990, quando la manifestazione ancora prevedeva la doppia interpretazione dei pezzi in gara in italiano e in versione internazionale, hanno partecipato al Festival di Sanremo proponendo la canzone Last Two to Dance, versione inglese della canzone di Sandro Giacobbe Io vorrei. Beckley ha pubblicato nel 1999 da solista l’album Van Go Gan.
Nella sua carriera dopo aver abbandonato gli America, Dan Peek si è convertito al cristianesimo e ha pubblicato alcuni album di successo su pezzi di musica religiosa contemporanea. La sua autobiografia An American Band racconta il periodo di maggior successo degli America e sul suo cammino spirituale.
Il programma relativo ai concerti del gruppo è visibile sul sito ufficiale del gruppo.
Formazione
Gerry Beckley (nato il 12 settembre 1952 a Fort Worth, Texas)
Dewey Bunnell (nato il 19 gennaio 1951 a Harrogate, Yorkshire, Inghilterra)
Dan Peek (nato il 1 novembre 1950 a Panama City, Florida e morto il 24 luglio 2011 a Farmington, Missouri)