L’Orchestra Magna Grecia si prepara per un cartellone che porterà dal classico al pop e al folk fino ad arrivare al teatro e alla cinematografia.
Sta per arrivare una nuova stagione dell’Orchestra ICO Magna Grecia con grandi artisti e stili diversi.
Il direttore artistico Piero Romano ha scelto di regalare qualche anticipazione. I primi tre nomi sono: Anna Tifu, Michel Camilo e Vincent Bohanan & The Sound of Victory.
Si parte dal classico con la violinista Anna Tifu, artista di valore e di grande bellezza. Anna è un enfant prodige diventata una conferma talentuosa, a soli 8 anni ha vinto il primo premio con menzione speciale alla Rassegna di Vittorio Veneto, a 11 anni ha debuttato come solista con l’Orchestra National des Pays de la Loire e l’anno dopo alla Scala di Milano. Per la sua bravura e la sua bellezza è stata testimonial della campagna pubblicitaria 2011 di Alitalia, con Riccardo Muti, Giuseppe Tornatore ed Eleonora Abbagnato. Vincitrice nel 2007 del prestigioso concorso internazionale George Enescu di Bucharest, la cagliaritana Anna Tifu è considerata una delle migliori interpreti della sua generazione. All’età di 14 anni ha vinto il 1° premio al Concorso Internazionale Viotti Valsesia e nello stesso anno il 1° premio al Concorso Internazionale M.Abbado di Stresa. Si è diplomata appena quindicenne al Conservatorio di Cagliari con il massimo dei voti e la Menzione d’Onore. All’età di 17 anni è stata ammessa al Curtis Institute di Philadelphia dove ha studiato con Aaron Rosand, Shmuel Ashkenazy e Pamela Frank e successivamente si è perfezionata a Parigi dove ottenendo il diploma superiore di Concertista. Suo padre, nato in Romania, è stato primo violino dell’orchestra Enescu di Bucarest. La giovane artista ha lavorato con orchestre prestigiose, da l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a l’Orchestra Filarmonica del Qatar. Ha collaborato con artisti prestigiosi come Yuri Temirkanov e Gustavo Dudamel e con solisti dal calibro di Maxim Vengerov, Andrea Bocelli e l’attore statunitense John Malkovich.
Suona il rarissimo violino Antonio Stradivari “Marèchal Berthier”1716 ex Napoleone della Fondazione Canale di Milano.
Dal classico alla musica latinoamericana con Michel Camilo, il virtuoso pianista nato nelle matrici musicali ispaniche che ha reinterpretato in chiave jazz la sua cultura e ha affiancato i più grandi artisti del nostro continente. L’ultimo grande successo italiano lo ha visto nella collaborazione a due pianoforti con Stefano Bollani all’Umbria Jazz Festival. Con il suo entusiasmo, la sua passione per la musica e l’amore per la vita fa risplendere ogni sua esibizione che arriva dritta al cuore. Maestro nelle contaminazioni eleganti, dotato di una tecnica sopraffina si trova a suo agio sia nella classica sia nel jazz, ma raggiunge vette stellari soprattutto nell’incrocio con i ritmi caraibici. Premiato in America con Emmy e Grammy è a Santo Domingo una specie di eroe nazionale, impegnato a promuovere il valore formativo della musica.
Michel Camilo nasce a Santo Domingo nel 1954. Proveniente da una famiglia di musicisti, dimostra fin da piccolo una particolare attitudine per la fisarmonica e, in seguito, per il pianoforte, grazie all’influenza del nonno pianista. Si forma come pianista classico e a soli 16 anni fa parte dell’orchestra sinfonica nazionale della Repubblica Dominicana. Durante il periodo di formazione classica, Camilo ascolta e subisce l’influenza di jazzisti tradizionali come Horace Silver, Erroll Garner, Art Tatum, Bill Evans, Oscar Peterson e Scott Joplin e di jazzisti contemporanei come Herbie Hancock, Keith Jarrett, Chick Corea e Amilton Godoy. Nel 1979 si trasferisce a New York, dove studia al Mannes College e alla Juilliard School, debuttando sulla scena internazionale nel 1983, quando Tito Puente lo sceglie per sostituire il pianista della sua formazione al Montreal Jazz Festival. Nel 1988 registra l’album Michel Camilo, che lo lancia ai vertici delle classifiche dei migliori album jazz per 10 settimane consecutive. Vincitore di un Grammy, un Emmy, tre Latin Grammy, il premio Artist of the Year di JazzWeek , quattro nomination ai Grammy e due Premios de la Música (Spagna), premi Premios Casandra e El Soberano (Repubblica Dominicana).
Si è esibito con artisti come Dizzy Gillespie, Paquito D’Rivera, George Benson, Tito Puente, Herbie Hancock, Tomatito, Mongo Santamaria, Joe Lovano, Arturo Sandoval, Juan Luis Guerra, Chucho Valdés, Carnegie Hall Jazz Band, Cachao e Hiromi. Oltre ad essere un eccezionale esecutore, Camilo è anche un compositore di talento e ha scritto diverse colonne sonore per molti film in lingua spagnola. Il regista premio Oscar Fernando Trueba, che ha recitato in Camilo nel suo film documentario “Calle 54” afferma: “Michel Camilo è uno dei migliori musicisti di tutto il mondo: jazz, classico, musica latino-americana o musica da film, Michel è nel suo elemento. Ogni volta che lo vedo suonare, mi sento come se fossi testimone di un miracolo”.
Ha un suono che sa di Africa, Groove e Soul la terza anticipazione svelata: Vincent Bohanan & The Sound of Victory per lo spettacolo “AMERICAN XMAS GOSPEL”. Se è presto per pensare al Natale non è presto per pregustare l’evento che propone un’avvincente versione sinfonica del gospel. Il palco delL’Orchestra della Magna Grecia sembrerà il cuore di una chiesa di Brooklyn e gli ascoltatori saranno trasportati in un viaggio musicale dai risvolti talvolta inaspettati con il coro che ha cantato anche con la grande cantante statunitense Mariah Carey.
L’universo sonoro del talentuoso e navigato artista Newyorchese racchiude tutte le scorribande e collaborazioni artistiche con i migliori artisti gospel della scena americana, tanto da costruire nell’arco di una decina d’anni una personalità musicale tanto policroma quanto inconfondibile, sviluppando le sue credenziali in una lunga lista di successi.
Ad impreziosire i suoi Live Set è il magnifico coro i Sound of Victory, artisti dell’Area Metropolitana Newyorchese e precisamente tra Brooklyn ed il Bronx. L’approccio più innovativo e più attento alle provenienze, si concentra sulle tradizioni del Continente Nero e sul vasto patrimonio GOSPEL AFRO AMERICANO più moderno.
Vincent Bohanan & SOV vantano diverse partecipazioni tra cui la registrazione nell’ultimo lavoro discografico di Ce Ce Winans (multi-grammy gospel artist) e coro di Mr. Hezekiah Walker.
Il coro permette a più di 60 giovani cantanti e musicisti, in prevalenza ventenni, di spostarsi da tutta l’area metropolitana di New York City per unire le loro voci nel cuore di Brooklyn ogni settimana. Attraverso la loro musica gospel, Bohanan e i cantanti offrono un messaggio di speranza, aiutando a a superare l’immagine negativa associata alla generazione dei giovani di oggi e per fornire loro la piattaforma e lo sbocco per sviluppare ed esprimere liberamente i talenti musicali in modo positivo.
“Seguiteci attraverso l’abbonamento – ha ricordato il Maestro Romano – per vivere con noi serate indimenticabili e contribuire a rafforzare l’istituzione Magna Grecia e la vostra città”. La prossima settimana sarà svelato un nuovo artista e uno stile diverso, per una stagione che porterà dal classico al pop e al folk fino ad arrivare al teatro e alla cinematografia.
Per informazioni:a Matera presso Orchestra della Magna Grecia, in via De Viti De Marco 13 (tel. 0835 1973420 / 392 9199743) e Cartolibreria Montemurro, via delle Beccherie 69 (tel. 0835 333411).