Ha preso il via nella serata di sabato 18 luglio al Porto degli Argonauti di Marina di Pisticci la dodicesima edizione della rassegna Argojazz. Ad aprire il festival che quest’anno ha per tema “La musica per l’anima” è stato il “Progetto Musicale Accipiter” un gruppo di ragazzi lucani che ha proposto uno spettacolo originale in cui le musiche tradizionali del Sud vengono contaminate da influenze più moderne. Diciassette date distribuite tra luglio ed agosto rappresentano il calendario di questa edizione della consolidata rassegna diretta da Marilinda Nettis e Felice Casucci. “Alla dodicesima edizione Argojazz – sostengono i due direttori artistici- si guarda dentro, alla ricerca dell’essenza della melodia. Dopo anni di contaminazioni tra varie espressioni artistiche, è giunto il tempo per uno sguardo introspettivo all’insegna della qualità. Giovani talenti e artisti affermati per accontentare i bisogni più personali dell’uomo. La musica è una fonte illimitata di bellezza e ispirazione in un personale processo maieutico che aiuta a evadere in una propria dimensione personale dove i ricordi e le fantasie più nascoste prendono vita”.
The Lamps, Maurizio Mastrini, Colomboloco e Ragnatela Folk sono alcuni dei nomi che calcheranno il palco di Argojazz al Porto degli Argonauti. “Non conta la forma musicale o l’artista – aggiungono Nettis e Casucci -ma la suggestione e la potenza delle note sprigionate dagli strumenti e la melodia delle corde vocali. La qualità della musica non si misura in decibel e curriculum artistici ma nel potere che ha sulle nostre anime. E cantautori, cantanti e musicisti sono come dei medici che ci aiutano a guardarci dentro e tirare fuori il meglio di noi stessi”.
A completare il cartellone lo spettacolo di danza e teatro “Il silenzio” curato da Loredana Calabrese e tre appuntamenti con il cabaret di “Made in sud” organizzati da Fabrizio Nacucchio. Come consuetudine da diversi anni, non mancherà il concorso di poesia, fotografia e pittura che permetterà ai partecipanti di vincere un soggiorno di due giorni per due persone all’Argonauti Resort. Per partecipare basterà scrivere un racconto breve (perché bellezza non sempre fa rima con lunghezza), oppure una poesia che abbia come fonte d’ispirazione la nostra magnifica terra lucana, con i suoi paesaggi, i suoi antichi e nuovi poeti, i magnifici silenzi rotti magari da qualche dolce nota di jazz. Oppure realizzare un dipinto, questa volta a tema libero.