Con l’omaggio ai Beatles raccontato da Michele Mirabella ed eseguito dalla Fondazione Orchestra Lucana e dall’Orchestra Saverio Mercadante, con la solista Martina Lorusso e il direttore d’orchestra e arrangiatore Nicola Marasco martedì 29 dicembre alle ore 20,30 nell’auditorium Gervasio di Matera partirà la prima stagione di musica e spettacolo di Materarte, denominata “Arteventi Matera”. Il cartellone è stato presentato nel corso di una conferenza stampa convocata nella sala giunta del Comune di Matera. Il vice sindaco Giovanni Schiuma ha accolto i due direttori artisici e musicisti della rassegna, Piero Dattoli e Maurizio Schiuma e i due presidenti delle due orchestre che ancora una volta volta hanno deciso di unire le forze per un ambizioso progetto culturale, Franco Lisanti e Rocco Debernardis.
Piero Dattoli: “Dopo aver suonato per tanti anni fuori dal nostro territorio abbiamo deciso di investire sulla nostra città con questa produzione di eventi culturali e questa rassegna invernale rappresenta solo il primo passo di una serie di iniziative che vogliamo realizzare anche in vista di Matera 2019. La caratteristica dei nostri eventi è il connubio sempre presente tra musica e teatro, perchè abbiamo verificato che questo tipo di spettacolo è sempre apprezzato dalla critica e dal pubblico”.
Maurizio Schiuma illustra i quattro appunamenti in calendario con una premessa: “Questo è il primo appuntamento di una serie di attività artistico-culturali e che ha nella materanità le radici di quello che presentiamo. Si parte martedì con le musiche dei Beatles con la partecipazione di Michele Mirabella e si prosegue il 9 gennaio 2016 con la “Storia di uomo”, uno spettacolo in cui l’attore Cesare Bocci ripercorre la vita di San Francesco. In questo caso con le due Orchestre dirette da Maurizio Dones ospitiamo Simona Gandola nel ruolo di Sand Artist. Il 27 gennaio c’è il nostro spettacolo per ricordare la Shoah con “Meglio non sapere…la vita senza memoria è un filo spezzato”, uno spettacolo con un cast importante di attori composto da Sebastiano Somma, Stefania Carulli e Maria Pia Antonacci e la presenza del Quartet Karel con la probabile partecipazione di superstiti di quella terribile strage di ebrei. Il 6 febbraio il cartellone offre al pubblico anche uno spettacolo divertente con il cabaret di Gianfranco Phino in “phinalmente insieme” ma anche in questo caso c’è spazio per la musica con Art Quartet composto da Maurizio Schiuma al violino, Pietro Dattoli al violoncello, Rocco Debernardis al clarinetto e Sara Madio al pianoforte. Infine abbiamo programmato un evento con data da definire nel quale ospiteremo a Matera il popolare attore Enrico Montesano, che canterà Trovajoli ma farà anche divertire il pubblico con i suoi personaggi comici. In questo caso le due orchestre saranno dirette da Roberto Molinelli. Per i quattro spettacoli il costo del biglietto è di 15 euro più 1 euro se acquistato in prevendita, 50 euro è il costo dell’abbonamento per i quattro spettacoli”.
Musica, teatro e anche solidarietà perchè Materarte ha deciso di sostenere attraverso gli spettacoli alcune associazioni impegnate nel sociale. In particolare parte del ricavato sarà devoluto all’associazione Famiglia Sma, che raccoglie fondi per combattere una malattia denegerativa che ha colpito anche una famiglia materana con la perdita di un bambino.
Franco Lisanti: “La Fondazione Orchestra Lucana è sempre stata aperta alle collaborazioni. Purtroppo anche in ambito culturale c’è chi si rifugia spesso nel proprio orticello io invece penso sempre al mosaico e dico che se togli una tessera il mosaico non si può ammirare mentre se la inserisci al posto giusto il mosaico ha un senso. La cultura anche sul nostro territorio deve fare uno sforzo per lavorare sempre insieme”.
Rocco Debernardis: “E’ bello sottolineare che due orchestre, una lucana e una pugliese, fondono le esperienze e simettono insieme con la volontà di creare qualcosa di unico come abbiamo già fatto per Carreras. Voglio anche ricordare lo sforzo che fanno due musicisti come Dattoli e Schiuma, pronti ad investire non solo dal punto di vista professionale ma anche denaro ed energie per trovare sponsor in grando di sostenere questa rassegna, che non può contare su fondi pubblici. Ricordo che Arteventi non è un eventificio ma sono prodotti realizzati da noi perchè le orchestre sono nostre, i solisti sono nostri, le maestranze sono nostre, le idee sono nostre”.
Il vice sindaco Schiuma: “Condivido l’analisi di Debernardis e mi auguro che Matera possa continuare a lavorare in questa direzione non solo in vista di Matera 2019 ma anche per gli anni successivi”.
Michele Capolupo
La fotogallery della presentazione della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)