Lunedì 7 ottobre 2024 alle ore 20:00 tra gli splendidi affreschi di Palazzo Bernardini a Matera si svolgerà il quinto appuntamento della 25^ edizione del Festival Duni: protagonisti della serata Angelo Trancone e Carlo Maria Barile, due organisti d’eccezione tra i più talentuosi del Mezzogiorno.
Barile e Trancone proporranno all’ascolto quattro Concerti per organo dal vasto catalogo delle opere di Johann Sebastian Bach; i Concerti, frutto di trascrizioni di Bach di Concerti per violino di Antonio Vivaldi e Johann Ernst, verranno eseguiti in una inedita versione per due organi, nel riadattamento ad hoc compiuto dagli stessi Barile e Trancone in cui due interpreti e due strumenti dalle personalità diverse dialogheranno, ricreando l’effetto di contrasto e chiaroscuro tipico del barocco.
Carlo Maria Barile, organista pugliese dalla formazione poliedrica e polistrumentista, ha collezionato esperienze nei più prestigiosi palcoscenici della scena internazionale tra Italia, Europa e Stati Uniti manifestando una spiccata capacità di sintesi degli stili appresi, col suo personale gusto e approccio alla musica per organo, testimoniata anche da premiate incisioni discografiche. Angelo Trancone, organista campano di spiccato talento, ha completato la sua formazione all’estero tra Danimarca e Germania; finalista e vincitore in diversi concorsi, svolge un’intensa attività concertistica da solista e continuista in importanti festival e rassegne italiane ed estere, incidendo anche per Amadeus, Novantiqua, Dynamic e Warner Classics e da anni affianca il direttore d’orchestra barocco Antonio Florio come assistente e continuista nelle sue produzioni.
“Johann Sebastian Bach attinge ai concerti grossi per archi e basso continuo di Antonio Vivaldi e dai concerti del giovane Johann Ernst principe di Sassonia-Weimar” spiegano i due musicisti “E nel totale rispetto della loro forma e della loro struttura li trasforma in quei capolavori per strumento da tasto che sono i concerti solistici per organo. Per gli Orgelkonzerte di Bach l’interprete, secondo le indicazioni del sommo Kantor, utilizza i vari corpi sonori dell’organo, ricreando con le tastiere e la pedaliera l’effetto di alternanza tra tutti e concertino tipico dei concerti grossi”.
Nei quattro concerti che saranno eseguiti (BWV 592, 593, 594 e 596) Barile e Trancone si alterneranno tra solismo, accompagnamento e dialogo in alternatim: fondamentalmente a un organo sarà affidata la parte solistica e all’altro l’accompagnamento e la realizzazione del basso continuo, prendendo come riferimento la linea di basso affidata al pedale nelle trascrizioni bachiane. Negli adattamenti dei concerti vivaldiani vi sarà un doveroso rimando a Venezia ispirato alla pratica del doppio coro della Basilica di San Marco, attraverso l’effetto eco del dialogo di melodie tra i due strumenti e tra le loro differenti timbriche.
Prossimo appuntamento: venerdì 18 ottobre ottobre Matera, Palazzo Bernardini ore 20:00 – “Colorando emozioni”: Sonate accompagnate per tastiera e flauto
Vera Plosila, flauto traversiere
Anastasios Zafeiropoulos, fortepiano
Carlo Maria Barile, nato a Ferrara nel 1989 si è diplomato in organo e composizione organistica cum laude nel 2008 presso il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari nella classe di Margherita Quarta. Nel 2011 ha conseguito il Konzertexamen in organo alla Hochschule für Musik di Detmold con Tomasz Nowak. Nel 2016 ha conseguito cum laude il Master di II livello di Musica Antica presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli diretto da Antonio Florio. Si è perfezionato con Ullrich Böhme e Naji Hakim. Ha studiato pianoforte e batteria jazz con Vito di Modugno e Michele Di Monte presso la scuola Il Pentagramma di Bari e nel 2007 ha frequentato il “5 Week Program” del Berklee College of Music di Boston. La sua attività concertistica lo vede attivo in Europa e USA come organista, cembalista e pianista jazz in luoghi come la Thomaskirche di Lipsia (Bach Orgelfestival 2021), il Dizzy’s Club Coca Cola – Jazz at Lincoln Center di New York, il Concertgebouw di Amsterdam, la basilica di Valére a Sion, la Markuskirche di Monaco di Baviera (Münchner Orgelsommer), la cattedrale di Toledo, la chiesa di Notre Dame des Champs di Parigi, il Teatro Petruzzelli di Bari (per il Bif&st dal 2014 al 2017) e il Teatro di San Carlo di Napoli (stagione 2017-18, al cembalo nell’opera Siroe, Re di Persia di Leonardo Vinci, diretta da Antonio Florio). A luglio 2023 ha conseguito il Bachelor in musica sacra presso la Hochschule für katholische Kirchenmusik & Musikpädagogik di Ratisbona, dove nell’anno accademico 2022/23 è stato docente su incarico di Schulpraktisches Klavierspiel.
Angelo Trancone, massimo dei voti con lode in Organo, Clavicembalo e Tastiere Storiche e Musica da Camera nelle classi di Roberto Canali, Enrico Baiano e Antonio Florio presso i Conservatori San Pietro a Majella di Napoli e Domenico Cimarosa di Avellino, dove attualmente prosegue la formazione in Direzione d’Orchestra con Giacomo Sagripanti. Dal 2013 al 2015 frequenta gli studi di Improvvisazione presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma sotto la guida di Theo Flury e nel 2016 consegue il titolo di Organ-Master nelle classi di Hans Davidsson e Yuzuru Hiranaka presso la Royal Danish Academy of Music di Copenaghen, in collaborazione con la Academy of Music and Drama di Göteborg. Nel 2019, allievo di Martin Haselböck presso l’Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna, finalizza ulteriormente gli studi del repertorio tardo-romantico nel percorso formativo ad indirizzo solistico di Organ-Postgraduation. Particolarmente significativa l’attività didattica e professionale da continuista e maestro collaboratore attraverso progetti, collaborazioni e produzioni di musica antica con l’ensemble Cappella Neapolitana. Ha preso parte a numerosi corsi di perfezionamento per l’interpretazione delle diverse scuole compositive europee ed è risultato finalista e vincitore nell’ambito di diversi concorsi organistici nazionali ed internazionali. Negli ultimi anni svolge un’intensa attività concertistica in importanti rassegne italiane ed estere (Teatro Regio di Torino, Vestjysk Orgelfestival, Audition d’orgue à Luxembourg, Utrecht Early Music Festival, Copenhagen International Organ Festival, Ravello Festival, Hamburg Elbphilarmonie, Festival de Música Antigua de Sevilla, Clermont Auvergne Opèra, Malta Early Music Opera Festival, Wigmore Hall, Auditorio de La Rioja, Gdansk Actus Humanus Festival, Karlskoga Musik I Sommarkväll… ). Ha prestato servizio in qualità di docente presso i Conservatori Giovanni Battista Martini di Bologna e San Pietro a Majella di Napoli. Ha inciso per le etichette Amadeus, Novantiqua, Dynamic e Warner Classics.
Costo del biglietto €5,00
Biglietti disponibili al botteghino la sera dell’evento
Tutte le informazioni su www.festivalduni.it
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Ufficio stampa Festival Duni Simona Irene Simone – 333.9431857