Presentati in mattinata nella sede di “Music Stones Academy” a Matera gli eventi di “Basilicata Opere in atto”, gli eventi della stagione de “La Camerata delle Arti”.
All’incontro con i giornalisti hanno partecipato Francesco Zingariello, presidente dell’associazione, il maestro Nicola Samale, il regista Davide Garattini, il vice sindaco Nicola Trombetta, il dirigente dell’Ufficio Sistemi Culturali della Regione Patrizia Minardi.
In collegamento Skype è intervenuto Mogol, protagonista di uno degli eventi in cartellone. In sala anche l’Orchestra composta dagli allievi che fanno parte dell’Opera studio 2.0 de “La Camerata delle Arti”.
Riscoperta e rivalutazione del melodramma italiano attraverso le giovani eccellenze non solo lucane impegnate in un progetto che si muoverà fra Basilicata e Puglia (Matera, Policoro, Melfi, Avigliano, Miglionico, Bernalda, Maratea, Lavello, Montalbano jonico, Potenza, Lecce, Noicattaro, Cosenza) . Questo, in sintesi, il concetto centrale del progetto “Basilicata Opere in atto” della Camerata delle Arti, presentato oggi nella sede dell’associazione. Un calendario fitto di appuntamenti e di iniziative che coniugano l’opera, il bel canto e il turismo culturale, sviluppando al tempo stesso un importante indotto territoriale.
Il calendario di “Basilicata Opere in atto” prevede inoltre la rassegna di selezioni di opera in palazzi d’epoca, a cominciare da Palazzo Viceconte a Matera con “Il Barbiere di Siviglia”. Spiega il regista Davide Garattini: “Uniremo bellezze artistiche e musicali. Lasciamo gli spazi convenzionali e apriamo nuovi luoghi dove l’opera può vivere, facendo in modo che opera e luogo dialoghino fra loro. L’Italia, d’altronde, deve riscoprire il nostro vero patrimonio e valorizzarlo. Per queste ragioni ho subito condiviso lo spirito di questo progetto”.
Tra le date più significative, quelle dello spettacolo dedicato a Giulio Rapetti, in arte Mogol. L’Accademia delle arti si esibirà in date che si svilupperanno fra Puglia e Basilicata, con la partecipazione del coro “L’Arpeggione” e dell’Orchestra di Puglia e Basilicata diretti dal pianista e arrangiatore Valter Sivilotti.
Francesco Zingariello, direttore artistico di “Camerata delle Arti”, illustra gli obiettivi della rassegna: “L’obiettivo è quello di colmare la produzione del melodramma e dell’opera lirica, perchè riuscire a portare uno spettacolo, già cosa molto importante, non è difficilissimo. Noi puntiamo a costruire qui uno spettacolo e per farlo occorre avere un’orchestra, un coro, dei solisti e un allestimento che nasce qui. Abbiamo creato dei progetti che ci portano a questo risultato. Un’opera studio di formazione dei giovani curata e tenuta da docenti importanti come Nicola Samale, Davide Garattini, Katia Ricciarelli, Giuseppe Laraia, Andrea Bauleo, Piero Cassano, dei tutor in orchestra, Pasquale Faucitano, Carmine Fortunato e Davide Giove, che seguono i ragazzi nella loro crescita e siamo felici di questo progetto che ci farà realizzare due opere importanti, Cenerentola per ricordare il 150° anniversario della morte di Rossini ed Elisir d’amore che sarà portato sia a Matera e nella provincia di Matera, sia a Potenza e nella provincia di Potenza. Noi crediamo molto anche nella formazione del pubblico. Formare i giovani e portare l’opera nelle scuole è stato un altro progetto avviato già lo scorso anno dalla Camerata delle Arti. L’entusiasmo dei ragazzi riscontrato è grandissimo perchè non è vero che l’opera non piace o non è bella, semplicemente non la si conosce, quindi bisogna trovare un modo per fargliela conoscere. Ovviamente i ragazzi più giovani la vedranno come una favola, un piccolo cartone animato, ma è quello che deve essere, poi piano piano impareranno melodrammi che hanno altri temi all’interno. Abbiamo previsto anche un evento con Mogol, che può sembrare qualcosa che non ha a che fare con l’opera lirica, in realtà la canzone di oggi non era altro che la romanza che scriveva Giuseppe Verdi o Rossini. Mogol è la più grande espressione di canzone italiana di lirica italiana, di romanza e come ha detto Giulio Rapetti anche in questa occasione, non c’è l’opera e il pop, c’è la musica bella e la musica brutta e io sono assolutamente d’accordo”.
“La musica – ha esordito in collegamento telefonico Mogol – si distingue fra bella e brutta. Il piacere di sentire una bella romanza è lo stesso che si prova quando si ascolta una bella canzone. La Basilicata è una terra che amo e nella quale verrò con grande gioia”.
“Ampliamo l’offerta culturale della città e del territorio – ha aggiunto il vice sindaco di Matera, Nicola Trombetta – aprendo ad una nuova esperienza culturale quest’area che vive un protagonismo importante. Il ritorno dell’opera in particolare nelle dimore storiche mette in evidenza i tanti talenti locali che meritano di essere valorizzati”.
Al maestro Nicola Samale il compito di illustrare le caratteristiche di un genere musicale, quello dell’opera, che ha tenuto a specificare “Nonostante i frequenti de profundis, non è morta. Lo dimostra l’alta percentuale di ragazzi che fanno parte dell’Orchestra e la nascita di nuove formazioni. La musica d’opera – aggiunto – rimane anche se sotto diverse sfaccettature, ma ci consente di contribuire ad un nuovo rinascimento musicale e alla creazione di un nuovo pubblico”.
Patrizia Minardi,dirigente del l’Ufficio Sistemi Culturali della Regione Basilicata ha aggiunto: “I nostri progetti sono stati creati con lo spirito maieutico, lasciando emergere ciò che è presente nei nostri territori ma che è poco conosciuto. Basilicata Opere in atto, segue le indicazioni del Mibact sulla costruzione di professionalità e competenze. Lo stesso Mogol ha a lungo frequentato il nostro territorio, creando cantautori che hanno frequentato la sua scuola e questo conferma l’attenzione che bisogna porre in questo senso. Non dobbiamo nasconderci dietro musica di nicchia, ma aprirci al pubblico, come accadrà con l’opera”.
Il regista Davide Garattini: “Sono molto felice di poter collaborare a queste opere in particolare nella città dei Sassi. Ho scoperto il luogo scelto per le nostre opere, terrazza Lanfranchi, e ho trovato un posto unico al mondo. La sua bellezza rappresenta un valore aggiunto dell’opera, che diventa unica e rara solo in un posto come questo”.
Basilicata Opere in atto prevede il progetto “L’opera a Palazzo” con l’evento Il Barbiere di Siviglia di Rossini a Palazzo Viceconte tra febbraio e giugno 2018.
Vi canto una storia, l’opera raccontata ai ragazzi delle scuole con Katia Ricciarelli, Marco Carrozzo, Francesco Zingariello, i solisti dell’Opera Studio 2.0 e l’Ensemble di Puglia e Basilicata. Il testo è tratto dalle opere Il Barbiere di Siviglia, La Cenerantola, L’Elisir d’amore, Il flauto magico. Il progetto coinvolge studenti dai 6 ai 18 anni con spettacoli di mattina per le scuole e persone dai 6 ai 90 anni con spettacoli serali in programma a Policoro, Montalbano, Matera, Cosenza e Potenza.
Mogol si racconta è uno spettacolo in programma da aprile a giugno 2018 a Lavello, Policoro, Potenza, Maratea, Matera, Noicattaro e Melfi con Giulio Rapetti Mogol e Francesco Zingariello, special guest Rita Zingariello, Maria Grazia Zingariello, Daniela Sornatale, Clemente Zingariello, Anna Giusto, l’Orchestra di Puglia e Basilicata e il coro pop L’Arpeggione. Pianista, direttore e arrangiatore Valter Sivilotti. Autori Dalia Gravela e Sergio Gallo.
Omaggio a Rossini nel 15o° anniversario della morte prevede gli spettacoli “La Cenerentola” di Gioacchino Rossini, regia di Katia Ricciarelli e direttore Nicola Samale con l’Orchestra di Puglia e Basilicata e il Coro lirico lucano, “L’Elisir d’Amore” di Gaetano Donizetti, regia di Davide Garattini, direttore Francesco Zingariello con l’Orchestra di Puglia e Basilicata e il Coro lirico lucano in programma da maggio a giugno 2018 a Venosa, Avigliano, Melfi, Matera, Miglionico e Bernalda.
Michele Capolupo
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)