E’ calato il sipario sulla XXIX edizione del “Raduno nazionale delle bande musicali da giro” di Ferrandina, promosso dall’ Amministrazione comunale, con un bilancio esaltante e giudizi lusinghieri del pubblico. Sono state, infatti, tre giornate, dal 26 al 28 agosto, in cui Ferrandina ha rinnovato con grande entusiasmo e partecipazione l’appuntamento con la buona musica bandistica nella splendida cornice di piazza Plebiscito. Occasione che ha richiamato molti appassionati da vari centri della regione e dalla vicina Puglia, oltre a numerosi vacanzieri provenienti dalle località balneari del Metapontino.
“L’edizione del 2014 – ha sottolineato il sindaco Saverio D’Amelio – ha visto la partecipazione di sei tra le più importanti bande musicali del Sud Italia. Ai complessi di Mottola, Lecce, Francavilla Fontana, Ailano e a quelli di Ferrandina, “Mascolo” e “Santeramo-De Martino”, vanno il mio personale compiacimento e quello dell’Amministrazione comunale per la validità dei brani proposti, interpretati sempre con grande sensibilità artistica. L’evento, consolidatosi negli anni grazie alla preparazione dei musicisti provenienti dai vari Conservatori di musica, si è affermato nella migliore tradizione delle bande da giro, la cui matrice, del tutto Meridionale, è stata in passato foriera di un significativo messaggio socio-culturale attraverso la musica lirico-sinfonica. Cosa raramente accessibile alla nostra gente in mancanza di teatri e sale da concerto. Nel ringraziare i tanti che hanno collaborato, in particolare Nicola Pavese quale coordinatore artistico e organizzativo, annunciamo la continuazione della manifestazione anche per l’edizione 2015 che rappresenterà il trentennale della nostra bella e sempre valida iniziativa”.
Il Raduno di Ferrandina, che si svolge con l’Alto Patronato della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il patrocinio della Regione Basilicata e della Provincia di Matera e la collaborazione delle associazioni La Cupola Verde e Pro Loco, da anni si caratterizza come occasione per ascoltare, insieme alle pagine più conosciute del repertorio tradizionale, anche quei brani che raramente vengono eseguiti durante la consueta programmazione delle feste patronali. Nell’edizione appena conclusa, infatti, sono state apprezzate particolarmente la “Suite n.2” di Shostakovich, le “Variazioni per clarinetto” di Rossini, “Boris Godunov” di Musorgskij, “La sonnambula” di Bellini, “Mefistofele” di Boito, “Oregon” di De Haan, “Moment for Morricone” di Morricone, “Rhapsody for euphonium” di Curnow, a conferma della grande attenzione riservata al programma. Ma nella capitale delle bande musicali, che si avvicina a celebrare i “Duecento anni di bande a Ferrandina”, non poteva mancare un riconoscimento ufficiale dell’Amministrazione comunale a quei Maestri anziani, ma sempre molto sensibili alla musica, che in epoche diverse hanno fatto parte dei diversi complessi cittadini. E’ il caso di Domenico Balena, Giovanni Giannuzzi, Rocco Lacentra, Giuseppe Corradino Manfredi, Giuseppe Mastrangelo, Domenico Pavese, Innocenzo Provinzano e Marco Provinzano, che hanno ricevuto una targa-ricordo per la loro lunga ed encomiabile attività bandistica.
Set 10