Il mito di Bob Marley rivive in una magica serata nella città dei Sassi. Un altro capolavoro musicale firmato Matera in Musica è andato in scena questa sera all’auditorium Gervasio con il reggae sinfonico affidato alla voce straordinaria di Mitchell Brunings, accompagnato dall’Orchestra Magna Grecia e pronto ad alternarsi con i testi che ripercorrono le tappe significative della breve ma intensa carriera affidati a Claudio Salvi. Un capolavoro firmato da Roberto Molinelli, che ha accettato la proposta del direttore artistico Piero Romano e ha scritto le partiture sinfoniche dei grandi successi di Bob Marley, interpretati da un talento puro della musica internazionale, Mitchell Brunings, originario del Suriname, capitale del Suriname e da tre anni residente a Utrecht, in Olanda, il Paese in cui è arrivato secondo nell’edizione “tulipana” del talent “The Voice”. La voce di Mitchell Brunings è straordinaria, per bellezza e somiglianza con quella del re del reggae prematuramente scomparso. E lo spettacolo si è trasformato in un grande successo, che ha coinvolto il numeroso pubblico presente. A dirigere l’Orchestra della Magna Grecia e Brunings, nelle sue incredibili evoluzioni vocali Roberto Molinelli, direttore d’orchestra, compositore e violista.
Bob Marley, giamaicano, scomparso nel 1981 a soli trentasei anni per un tumore individuato nell’alluce del piede e che progressivamente raggiunse il cervello, solo pochi anni fa è stato posizionato al diciannovesimo posto nella lista dei 100 migliori cantanti secondo Rolling Stone e, sempre secondo il più autorevole giornale di musica, all’undicesimo posto nella lista dei 100 migliori artisti. Marley ha contribuito a sviluppare e diffondere in tutto il mondo uno stile di vita generalmente identificato con la musica reggae, che peraltro lo rese popolare anche fuori dai confini giamaicani. In riconoscimento dei suoi meriti, un mese dopo la morte fu insignito del prestigioso Jamaica Order of Merit.
Mitchell Brunings ha regalato al pubblico alcuni dei grandi successi di Bob Marley: I Shot the Sheriff, No Woman, no cry, Is This Love, Natural Mystic, One Love, Exodus, Africa Unite, Catch a Fire, Could You Be Loved, Get Up, Stand Up, Three Little Birds, No More Trouble, Waiting in Vain, Redemption Song. Doppio “bis” con Get up, stand up” e “Could you be loved”, con il pubblico in piedi pronto a condividere le emozioni del reggae sinfonico della rassegna “Matera in musica”.
Michele Capolupo
La fotogallery del concerto con Mitchell Brunings (foto www.Sassilive.it)