Missione compiuta. Il cantautore pisticcese GionnyScandal ha ritrovato i suoi genitori.
GionnyScandal, pseudonimo di Gionata Di Dio, è un cantautore e produttore discografico originari di Pisticci, di 31 anni. Il 9 marzo era tornato in Basilicata con Veronica Ruggeri, una delle giornaliste inviate del programma Le Iene di Italia Uno per lanciare un appello ai lucani e aiutarlo a conoscere i suoi genitori biologici.
La svolta delle “indagini” è arrivata quando Gionny con la troupe di Italia 1 si sono recati al Comune di Pisticci, dove hanno trovato un estratto dell’atto di nascita che ha rivelato che Gionata Di Dio non è stato abbandonato. I suoi genitori l’hanno riconosciuto ma poi, evidentemente per gravissimi motivi, il Tribunale ha deciso che non erano in grado di crescerlo e l’ha reso adottabile. Dunque da quell’estratto di nascita si evince che Gionata Di Dio è nato a Pisticci il 27 ottobre del 1991 alle 18,50 ma, allo stesso tempo, ha origini pugliesi: mamma Rita è salentina e papà Antonio è di Taranto.
Di seguito la sua dichiarazione rilasciata dopo aver riabbracciato i suoi genitori:
“Sono 10 minuti che continuo a scrivere e cancellare, forse perché tutto quello che mi verrebbe da dire è un semplice, non so che dire”.
Dopo 30 anni ho conosciuto per la prima volta il mio vero papà e la mia vera mamma, quelli che mi hanno messo al mondo e che poi non ho più visto né sentito.
Dopo 30 anni che mi chiedevo “chissà come si chiamano” ora so i loro nomi.
Dopo 30 anni che mi chiedevo “chissà come sono le loro facce” ora le ho viste.
Dopo 30 anni ho salvato per la prima volta in rubrica un numero registrandolo con “papà”, una cosa scontata per tutti ma che per me è qualcosa che pensavo non sarebbe mai successo.
Dopo 30 anni di domande ora ho tutte le risposte che cercavo.
Voglio ringraziare, con tutto il cuore, le persone che hanno reso possibile tutto questo, il mio manager, la mitica Veronica Ruggeri e soprattutto Le Iene, siete speciali, e vi voglio tanto bene.
E a voi family, grazie per essermi stati vicini come sempre, ora torno in studio di registrazione a finire il disco con qualche lacrima in meno e qualche sorriso in più”.