La musica incontra la pittura e Caparezza stupisce con Museica realizzando un capolavoro composto da 19 “quadri” più quello realizzato per la cover dall’artista Domenico Dell’Osso.
Il 22 aprile 2014 è una data importante per Caparezza, nome d’arte del rapper Michele Salvemini di Molfetta e per Domenico Dell’Osso, un artista di Ginosa che ha deciso di investire a Matera inaugurando lo scorso anno la “Dell’Osso Art Gallery” in piazza Vittorio Veneto 5, nel cuore del centro storico citttadino.
L’artista Domenico Dell’Osso, capostite dei pop surrealisti italiani, ha realizzato per Caparezza la cover del nuovo album d’inediti “Museica”, in tutti i negozi di dischi da martedì 22 aprile su etichetta Universal Music.
Domenico Dell’Osso, autore dell’opera Museica e Caparezza il 19 aprile scorso hanno autografato le 200 stampe a tiratura limitata del dipinto dal quale è stata tratta la copertina del nuovo album di Caparezza.
L’opera “Museica” sarà esposta al pubblico presso Dell’Osso ArtGallery a Matera in Piazza Vittorio Veneto 5 a partire da venerdì 25 aprile.
Il dipinto che rappresenta la copertina nasce dall’incontro e confronto dei due artisti, Caparezza e Dell’Osso.
L’autore traspone nella sua opera la spettacolarità del creato dove nulla può esistere senza il suo opposto, un equilibrio perfetto. Uno splendore che si può apprezzare pienamente abbandonando ogni vano tentativo di dominio e controllo sull’esistenza stessa e accettando il tutto come un perfetto, inspiegabile, grande mistero. Il senso dela vita è la vita stessa. In quest’opera non sono importanti i singoli elementi quanto l’armonia tra gli stessi.
Nelle opere di Dell’Osso c’è un’inquietudine sottile, vagamente angosciosa, costantemente contraddetta da una gioia di vivere raffigurata da un’atmosfera di delizia dove tutto è sublime e leggero e ogni peso viene annullato, ponendo cos’ esseri e cose sullo stesso piano. Nelle sue opere tutto quello che può far paura all’uomo diventa innocuo; il suo non vuole essere dunque un rapporto tragico ma una visione reale dei limiti dell’essere umano, limiti trasformati in gioco tramite l’accettazione del senso di realtà sorretta dall’ironia. L’ironia, legante fondamentale per rendere possibile la vita con le sue difficoltà, dove anche la comprensione dell’inaspettato, a quel punto si dimostra componente vitale dello sviluppo armonico dell’essere.
Spunti grotteschi, fantasie infantili, vissuto, gioie, sofferenze, si fondono all’interno delle sue stanze (proiezioni interiori dell’uomo) nelle quali con ottimismo, l’omino affronta giorno dopo giorno, disegno dopo disegno, come in una narrazione a puntate, la moltitudine di situazioni comuni a tutti. L’omino non mostra mai il viso affinchè chiunque di noi possa riconoscere il proprio volto nel suo.
Con l’ironia e le forme morbide e semplificate dei suoi disegni e dipinti, Dell’Osso trasforma la realtà in una sorta di fumetto, per facilitare allo spettatore l’identificarsi nel soggetto, mettendosi in discussione, ino a comprendere come le paure quotidiane, valutandole da punti di vista differenti, diventino inesistenti e che dunque a volte basta cambiare un piccolissimo pensiero per trasformare un immenso mondo interiore.
La serenità si costruisce pensando in modo positivo, questo il messaggio che Dell’Osso vuol trasmettere; qualsiasi situazione se viene affrontata con ironia, tenacia e forza d’animo, porta una maggiore consapevolezza della vita come una cosa stupenda. Nelle sue opere rivive un ritorno alla fanciullezza dello spirito che apre la strada verso un’allegria carica di serenità nel rapporto tra l’Io e il mondo circostante e allo stesso tempo densa di elevati livelli di coscienza.
La fotogallery dedicata a Caparezza e all’artista Domenico Dell’Osso
Caparezza presenta Museica
“Faccio un disco ogni tre anni – ha dichiarato Caparezza – questo è il sesto e dovevo unire in una sola parola musica, museo e il numero sei. E’ nato così Museica, un album in cui ho messo in musica la passione per l’arte che ho scoperto di avere grazie ai viaggi a Berlino ed Amsterdam. Museica è stato presentato e in grande stile a Milano alla Fondazione Matalon, un posto nato per valorizzare l’arte contemporanea.Il filo conduttore dell’album – racconta Caparezza – è la bipolarità tra violenza e arte, violenza in quanto non accettazione della realtà, arte in quanto alternativa alla realtà. Io mi muovo tra questi due poli. Il mio punto di vista di un artista è fondamentale per creare un’opera d’arte. L’espressionismo nasce da questo. Disegnare qualcosa cercando di disegnare ciò che suscita quella cosa lì. Il fascino del Dadaismo nasce dal fatto di non partecipare alla guerra mondiale. Piuttosto che fare la guerra gli artisti pensarono di fare la rivoluzione artistica”.
Le tracce di Museica
1. Cover
2. Canzone All’Entrata
3. Sfogati
4. Kitaro
5. Comunque Dada
6. Figli D’Arte
7. Avrai Ragione Tu (Ritratto)
8. Teste Di Modì
9. Troppo Politico
10. Fai Da Tela
11. China Town
12. E’ Tardi
13. Giotto Beat
14. Canzone A Metà
15. Mica Van Gogh
16. Non Me Lo Posso Permettere
17. Compro Horror
18. Argenti Vive
19. Canzone All’Uscita
Biografia di Domenico Dell’Osso
Domenico Dell’Osso nasce il Primio Maggio del 1975, vive e lavora fra Puglia, Basilicata e Lombardia, con laboratori a Matera e Milano. Dipinge dal 1991 ed inizia ad esporre le sue opere dal 1993. Nel 2003 Philippe Daverio (critico e storico dell’arte), Gino Di Maggio (direttore della fondazione MUDIMA), Giampaolo Paci, Nicola Dimitri, Massimo Minini, Dante Vecchiato, Enrico Astuti e Diego Strazzer, gli assegnano il primo premio al concorso nazionale Zuanazzi. Nel 2007 vince il premio Arte Mondadori dopo essersi qualificato tra i finalisti l’anno precedente, ed espone per la seconda volta al museo Palazzo della Permanente di Milano. A Marzo 2007 una sua opera viene pubblicata sulla rivista Millionaire in un ampio servizio dedicato all’investimento sulle opere d’arte come business. Nel 2008 viene selezionato da Paolo De Grandis per la partecipazione ad Open a Venezia. Si aggiudica anche la vittoria al Premio Celeste selezionato da Gianluca Marziani e Ivan Quaroni. Nello stesso anno oltre ad essere finalista al Premio Dalla Zorza, rientra tra i finalisti del Premio Terna. Ad Agosto del 2008, in un numero da collezione del mensile Arte Mondadori dal titolo “Chi sono gli artisti italiani”, gli viene dedicata un’ampia intervista a cura di Alessandra Redaelli intitolata “Ma quanta è lunga la strada del successo”. Nel 2008, nell’ambito di “Roma Città Natale”, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Roma in collaborazione con Terna S.P.A. espone (con grandi proiezioni luminose ad alta tecnologia) nel centro storico della capitale l’Opera di Dell’Osso fra le
opere degli altri finalisti, rendendoli protagonisti di una grande mostra virtuale che per dieci giorni trasforma piazza del Campidoglio, piazza Colonna e piazza della Minerva in un grande museo a cielo aperto. Nel 2008 e nel 2009, Dell’Osso viene inserito nell’annuario “Young Blood”, raccolta dei giovani talenti italiani premiati nel mondo, un annuario voluto dal ministro della Gioventù, presentato il 5 novembre 2009 a Palazzo Chigi dai ministri Giorgia Meloni e Franco Frattini come il meglio della creatività italiana. Sulla rivista di Giugno 2009 di Arte Mondadori, in un servizio di Stefano Castelli, una sua Opera esposta presso la Galleria Il Polittico (Roma), viene segnalata fra le 55 Opere di artisti italiani da acquistare come miglior investimento. Nel 2009 Costa Crociere gli commissiona ed acquista le Opere per l’interior design della nuova nave Costa deliziosa (tra litografie ed opere originali, oltre 200 suites e cabine portano la sua firma). A Settembre si trasferisce a Matera. Nel 2010 è tra i finalisti al Premio Combat Prize. Il 23 Febbraio 2011 Philippe Daverio e Martina Corgnati presentano alla Triennale di Milano il catalogo “Arte
a bordo” che vede Dell’Osso (con due intere pagine dedicateli) fra i 30 artisti di punta della collezione Costa Crociere. Nello stesso mese di Febbraio viene inserito fra le quotazioni nazionali sul Giornale dell’Arte (N°306). Dal 12 al 22 Marzo 2011 in qualità di finalista al Premio Internazionale Arte Laguna
curato da Igor Zanti, espone a Venezia presso l’Arsenale dove gli vengono assegnati 2 premi speciali, l’evento viene trasmesso da RAI Educational. Sulla rivista Inside Art di Marzo 2011, in un articolo sul pop surrealism Internazionale, viene definito da Igor Zanti “capostipite dei pop surrealisti italiani in quanto da anni produce una pittura dove tutti gli elementi classici del pop surrealismo sono presenti a tal punto da poterlo definire tale”. Sempre a Marzo rientra tra i 20 artisti selezionati da Luca Beatrice e alentina Pesati per il Premio CERES (dove si classifica 2°, sia per il premio giuria che per il premio web) ed espone al Lanificio Factory di Roma, al Museo MAMBO di Bologna presso la sede di Villa delle Rose, al Museo Centro Pecci di Prato e al Museo Madre di Napoli. Gli eventi vengono trasmessi da MTV. Sempre nel2011 Dell’Osso viene invitato a partecipare alla 54 edizione della Biennale di Venezia, presso il Padiglione Italia, a cura di Vittorio Sgarbi, come artista della Puglia. A Febbraio 2012 viene inserito nuovamente fra le quotazioni nazionali sul Giornale dell’Arte (N°317). A Dicembre l’azienda CERES acquista un’altra Opera di Dell’Osso per la sua collezione privata. Il 7 Marzo 2013 si trasferisce a Milano, viene invitato a partecipare a Buste dipinte “Festival delle Lettere” ed espone a Ottobre allo Spazio Oberdan e al Teatro dal Verme. A Novembre viene contattato da Caparezza, per la realizzazione dell’Opera che diventerà la copertina dell’album Museica pubblicato da Universal Music. A Marzo 2014 Luciano Benetton inserisce Le Opere di Dell’Osso nella collezione privata della Fondazione Benetton che ha l’intento di far viaggiare tramite Istituti privati e Musei pubblici la collezione in tutto il mondo. Oggi, tra collettive e personali, Dell’Osso ha effettuato più di 40 mostre. Articoli e recensioni su di lui si trovano sui più importanti giornali e riviste di settore e non, quali: Flash Art, Arte Mondadori, Inside Art, NY Arts Magazine (New York), Artecontemporanea (Roma), Quadri e Sculture, Sole24ORE, Millionaire.