Presentato a Roma nella sala A della sede Rai di viale Mazzini a Roma lo show di Capodanno 2016 L’anno che verrà, che sarà trasmesso in diretta da Matera dalle ore 21 del 31 dicembre 2015 fino alle 1 del 1 gennaio 2016.
Musica, comicità e spettacolo saranno i protagonisti della tradizionale festa del Capodanno di Rai1 (trasmessa anche in HD sul Canale 501), che sarà realizzata in collaborazione con la Regione Basilicata, il FESR Basilicata 2007/2013, il Comune di Matera e la Fondazione Matera-Basilicata 2019.
Alla conferenza stampa sono intervenuti il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri, il governatore lucano Marcello Pittella, il direttore di Rai1 Giancarlo Leone, l’amministratore delegato di Rai Com, Luigi De Siervo, amministratore delegato Rai Com, il direttore di produzione Rai, Roberto Cecatto, il capostruttura di Raiuno Antonio Azzalini e Claudio Lippi, che presenterà la serata assieme ad Amadeus e Papaleo. In sala anche il direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019 Paolo Verri e l’assessore al turismo del Comune di Matera, Anna Selvaggi.
Il Direttore di Rai Uno, Giancarlo Leone presenta il cast, definito “molto pertinente con anime diverse per uno show sofisticato”. Confermati Renzo Arbore con la sua Orchestra Italiana, Antonello Venditti, Francesco Renga, da X-Factor i secondi classificati Urban Stranger, Malika Ayane, Marco Masini, Noemi, Paul Young. Da “Tale e quale” arriveranno Massimo Lopez, presente anche in conferenza stampa, Bianca Guaccero, Alessandro Greco, Roberta Giarrusso e Silvia Salemi. Interverranno, inoltre, alcune giovani promesse della musica italiana provenienti dai “Talent” di maggior successo televisivo tra i quali Giada Agasucci, Vincenzo Capua, Ottavio De Stefano, Greta Manuzzi e Davide Mogavero.
Un cast d’eccezione per una serata unica, con tutti gli artisti che saranno accompagnati da una grande orchestra di 30 elementi, diretta dal Maestro Stefano Palatresi, che suonerà dal vivo i più grandi successi del presente e del passato.
La regia è di Maurizio Pagnussat, la scena è di Marco Calzavara, la fotografia è di Fabio Brera.
In questo ideale tempo senza tempo, che è il Capodanno, il programma evento di Rai1 vuole essere, soprattutto, una festa capace di unire generazioni diverse attraverso l’emozione della musica e dei ricordi in attesa dell’Anno che Verrà…
Luigi De Siervo amministratore delegato di Rai Com. “Quello di Matera è in progetto pilota e dopo l’Expo la Rai è impegnata a lavorare per promuovere la capitale europea della cultura per il 2019 con una serie di investimenti editoriali”.
Non era annunciato ma il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri ha sorpreso tutti partecipando alla conferenza stampa: “Non sarà un evento, ma segna il riconoscimento nazionale del ruolo di Matera, della sua autorevolezza attraverso tappe esemplari, da vergogna nazionale a recupero e cultura.
“Il percorso della nostra città, nel tempo, ha confermato le sue doti di autostima e capacità di anticipare i tempi – ha aggiunto de Ruggieri – Il suo vitalismo storico ha realizzato sempre una nuova storia e il riconoscimento della Rai indica da oggi una traccia nuova nella storia del sud che è tornato a far parlare di sé, esprimendo i suoi valori migliori. Viene promosso, così – ha concluso – il territorio meridionale che nel 2019 rappresenterà l’Italia, quando Matera diventerà Capitale europea della cultura e farà parlare un Sud che non si lamenta, che trova nell’appartenenza e nella creatività i suoi fattori di crescita” .
Per la realizzazione dello spettacolo, con un palco di circa 700 mq, allestito in piazza Vittorio Veneto, stanno lavorando 85 persone.
Il conduttore televisivo Claudio Lippi ha confermato nel suo intervento il suo stile ironico chiamando in causa il “concorrente” Gigi D’Alessio”, chiamato a confezionare lo show che Canale 5 trasmetterà in diretta da Bari. “Auguro a Gigi una buona fine, visto che non potrà fare i nostri ascolti, per fortuna però ci sarà la moglie Anna Tatangelo a consolarlo…”
Quindi sono stati trasmessi due videomessaggi degli altri due presentatori, il lucano Rocco Papaleo ed Amadeus.
Conclusioni affidate a Pittella. “Il nostro destino non è il declino, ma è il destino di una regione che con le sue forze, con umiltà e coraggio ce la fa capovolgendo i paradigmi che per troppo tempo hanno caratterizzato il Mezzogiorno. Vogliamo essere protagonisti di una nuova idea di regionalismo, più sostenibile, resiliente, efficiente, ma soprattutto più attento ai bisogni della comunità. La Basilicata vuole fare da benchmark, punto di riferimento, di un Mezzogiorno nuovo”.
“Questo evento – ha aggiunto Pittella – rappresenta insieme un momento di continuità e di un nuovo inizio. Continuità perché segna il traguardo di un grande e complesso lavoro svolto dai nostri uomini e dalle nostre donne in questi anni per raggiungere il prestigioso riconoscimento di Matera capitale europea della cultura per il 2019. Non era scontato e non è stato facile, ma ce l’abbiamo fatta grazie a un impegno diffuso della nostra comunità che ha messo in campo certosina pazienza per ricucire una grande ferita della sua storia rappresentata dalle difficili condizioni di vita nei Sassi. Oggi quella ferita è ricucita e Matera, con la Basilicata, può ripartire da un nuovo inizio dopo l’esperienza straordinaria di Expo2015, il cui testimone, agli occhi del Paese, simbolicamente passa a Matera 2019. “L’anno che verrà” si trasferisce da un luogo splendido come Courmayer a una città del Sud per illuminare un’area strategica dell’Europa che guarda al Mediterraneo grazie al servizio pubblico radiotelevisivo che ancora una volta, sia a livello nazionale che regionale, mette in campo esperienza e qualità. Alla Rai chiedo, anche come cittadino, di continuare sul solco di questo impegno offrendo piú occasioni di approfondimento che, purtroppo, sul web spesso sfuggono. Sono certo – ha concluso Pittella – che l’intesa costruita per portare il Capodanno di RaiUno in Basilicata è solo la prima di un quadro più ampio di relazioni che ci accompagneranno verso il 2019”.
La fotogallery della conferenza stampa a Roma e quella che fa riferimento alla delibera di finanziamento della giunta regionale dell’evento pari a 460 euro +iva. (foto www.SassiLive.it)
Non riesco ancora ad immaginare dove saranno allocate le diverse migliaia di spettatori,vedo molto piccola la piazza rispetto alle aspettative,non sarebbe il caso di istallare un maxi schermo in piazza sedile o san francesco?
I maxi schermo saranno installati lungo Via del Corso, Piazza San Francesco e Via Ridola (fonte questura di Matera)
Io credo che il problema più grande lo costituiranno i parcheggi. Ho paura che quel giorno la città sarà un unico gigantesco ed ingarbugliatissimo ingorgo e che se ne vedranno delle belle.
I parcheggi presenti in città sono del tutto insufficienti ad accogliere lo spropositato numero di vetture che arriveranno.
Spero (e credo si faccia ancora in tempo) che a qualcuno venga l’idea di sfruttare gli spazi esterni alla città in maniera da evitare a prescindere l’ingresso nel centro abitato e quindi gli ingorghi, facendo in maniera che questi parcheggi siano serviti da bus navetta che facciano la spola fino a p.za Matteotti o p.zza della visitazione. Mi riferisco ad esempio al parcheggio dell’ipermercato, all’autoparco di contrada pantano ed ai parcheggi del cimitero nuovo, al deposito delle fal di serra rifusa, all’area destinata al mercato settimanale del paip 2 ed al parcheggio dell’ospedale se fosse possibile, in ultima battuta.
Sono questi tutti spazi che alleggerirebbero tantissimo il flusso di vetture dirette al centro città ed eviterebbero blocchi totali del traffico… amministratori riflettete!!!!
Le riflessioni ed i suggerimenti del Signor Alcor li condivido anche se sto vedendo che l’assessore Valeriano Delicio si è messo a lavorare (è uno dei pochi con il Vice-Sindaco) coinvolgendo sia i tecnici del comune, le forze di Polizia Municipale, la protezione civile e soprattutto gli operatori ed ausiliari del traffico e gli operatori ausiliari dei parcheggi. In sostanza sta verificando personalmente quelle che potrebbero essere le criticità che sicuramente ci potranno essere ma che con l’attenzione , la scrupolosità e l’impegno che sta mettendo ed un po’ di senso civico dei cittadini e dei turisti, Matera dimostrerà al mondo che il titolo di Capitale Europea della Cultura 2019 sarà onorato perché la gente lucana è ospitale, civile e “culturalmente” preparata.
nino silecchia