Phil Palmer, direttore musicale, chitarra e voce, Alan Clark, piano, organo e tastiere, Danny Cummings, voce e percussioni, Mel Collins al sax, Steve Ferrone alla batteria, Michael Feat al basso, Marco Caviglia, voce e chitarre, Primiano Dibiase alle tastiere. Sono i protagonisti della band Dire Straits Legacy, che si esibirà in concerto gratuito nella notte di San Silvestro per festeggiare l’arrivo del 2017 nella città di Matera, città designata capitale europea della cultura 2019. L’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa nella sala Mandela del Comune di Matera. A fare gli onori di casa gli assessori comunali Enzo Acito e Massimiliano Amenta, che hanno accolto il chitarrista Phil Palmer, Vincenzo Frigulti e Riccardo Locatelli di We 4 Show, il management che ha permesso ai Dire Straits Legacy di trovare l’intesa con il Comune di Matera.
E’ stato lo stesso Phil Palmer, musicista storico del gruppo, a descrivere lo spirito che animerà l’esibizione straordinaria, in vista del tour mondiale che la formazione comincerà nel 2017.
“Matera era il luogo più adatto – ha detto in conferenza stampa, aggiungendo – Riproporremo i brani storici del gruppo, i grandi successi del periodo ’90-’92 ma anche le prime produzioni e i greatest hist come Sultan of swing o Nothing for money con l’entusiasmo che ci unisce da sempre e con la passione per quell’esperienza che non ci ha mai abbandonato”.
L’Assessore Enzo Acito: “Con questo concerto uniamo due generazioni. Da una parte abbiamo i fans storici dei Dire Straits, dall’altra i giovani che potranno apprezzare l’impegno di Unicef per questo evento che unisce la musica alla solidarietà. I Dire Straits sono stati dei miti che ho sempre seguito e questo concerto per quanto mi riguarda è il coronamento di un sogno. Mi auguro che questa intesa con l’Unicef sia foriera di altre iniziative da organizzare sempre a Matera.
Il concerto sarà presentato dalle sorelle Silvia e Laura Squizzato, che sono considerate dalla critica le future gemelle Kessler e si aprirà in prima serata con la musica di Numa Palmer e il progetto “Noi siamo l’amore”, (di cui riportiamo di seguito i particolari – ndr) e sarà preceduto, con molta probabilità, da video promozionali della città e del territorio proiettati su maxi schermi installati in vari punti del centro storico. In particolare abbiamo pensato al video di Matera città narrata e ad un video che riproduce alcuni frammenti dei film girati a Matera a cura di Nino Vinciguerra. “Stiamo organizzando questa parte del programma che consentirà di dare spazio a produzioni locali e a immagini poco conosciute – ha spiegato l’assessore al Turismo, Enzo Acito.
La serata proseguirà con il concerto Dire Straits Legacy a cominciare dalle 23 e proseguirà anche dopo il brindisi di mezzanotte almeno fino all’una.
“Matera potrà avere un evento unico, irripetibile – ha detto l’assessore Amenta aprendo l’incontro con la stampa – grazie ad una band che coinvolgerà tutte le generazioni. I Dire Straits segnarono gli anni ’80 con la loro musica ma oggi il fermento che sta provocando l’arrivo in città de DSL – Dire Straits Legacy, dimostra che il loro messaggio è ancora molto forte. La serata rientra nel calendario di eventi molto fitto che l’amministrazione comunale ha promosso a Natale. Per la prima volta, anche grazie all’avviso pubblico che abbiamo promosso, ci sarà spazio per molte associazioni cittadine e per i loro progetti. E il 31 dicembre grazie a “DSL – Dire Straits Legacy”, toccherà al rock internazionale, perché siamo convinti che il respiro così ampio dimostri l’obiettivo che vogliamo raggiungere”.
Vincenzo Frigulti, promotore dell’iniziativa, si è soffermato sul progetto: “Questo progetto per Matera è un’opportunità che, attraverso più eventi, consentirà di internazionalizzare il territorio in vista del 2019. La città ha tutti i numeri per esportare la propria immagine anche per la particolarità dei Sassi. DSL – Dire Straits Legacy è il momento più importante della notte di San Silvestro, ma va sottolineato che il progetto legato all’Unicef rappresenta un ulteriore tassello dell’intera serata grazie a Numa, l’artista che si esibirà in questa occasione, in apertura del concerto”.
E’ stato Riccardo Locatelli, della “We4show” poi, a illustrare i particolari della serata: “Ho incontrato tre anni fa Phil Palmer e ho cominciato ad occuparmi di questo progetto unico al mondo che riunisce ex membri dei Dire Straits che portano la loro musica in tutto il mondo, divertendosi e vivendo un’atmosfera unica. Suonare nella vostra città, per i musicisti, sarà un’onore. Il concerto avrà la forza del rock che questo gruppo rappresenta e che ha portato circa 35 mila persone al concerto che abbiamo tenuto per la chiusura del 97° Giro d’Italia. La band non è una reunion dei Dire Straits ma il progetto DSL rappresenta l’unico modo per celebrare la musica di questo gruppo storico della musica internazionale”.
L’ultima curiosità è per Phil Palmer, che ha già avuto modo di visitare un mese fa la città di Matera, che sensazioni ha avuto? “La città è impressionante, sono stato scioccato dalla sua bellezza”.
Ci saranno i collegamenti con Rai Uno per lo show “L’anno che verrà” previsto a Potenza? Gli amministratori della città di Matera prefericono non rispondere a questa domanda, probabilmente perchè sono in corso ancora trattative con la Regione Basilicata e la Tv di Stato.
Michele Capolupo
DIRE STRAITS LEGACY, IL PROGETTO
La leggenda dei Dire Straits è nata dall’amore e dalla passione per la musica dei Dire Straits, e la sua mission è portare quella musica ai fans che sono stati privati dell’ascolto dei live della band per troppo tempo.
Dall’ultimo concerto del tour “On every street” (1991-1992) il genio musicale, Mark Knopfler, ha preferito lasciare le canzoni dei Dire Straits dietro di se’ e suonare da solo.
Il concetto del progetto “Dire StraitsLegacy” è di rimettere insieme vecchi amici, membri dei Dire Straits che hanno suonato in questi dischi “icona” . Da quando, poi, nel 2013 è nato “WE4show” ecco i membri dei Dire Straits che hanno suonato per questo progetto: John Illsley, Phil Palmer, Alan Clark, Mel Collins, Jack Sonni, Danny Cummings, Pick Withers e Chris White.
Il primo tour è stato un incredibile successo , così come il secondo nel quale alla band si sono uniti John Illsley e Steve Ferrone in 9 incredibili concerti e nel concerto tenuto in occasione della cerimonia finale del 97mo Giro d’Italia, alla presenza di 35 mila persone.
I COMPONENTI DELLA BAND
PHIL PALMER
MUSICAL DIRECTOR – GUITARS & VOCALS
Si è unitoai Dire Straits nel 1990 e ha suonato con la band nell’album “On Every street” e nel tour mondiale. E’ unodeipiùgrandichitarristi al mondo, avendosuonato in più di 450 album e essendostato in tour con alcunideipiùgrandiartisti del mondo. E’ statoanchecomponentedella band di Eric Clapton insiemeadaltri due musicisti di “Dire Straits legacy”, Alan e Steve.
ALAN CLARK, PIANO, HAMMOND ORGAN AND KEYBOARDS
Alan si è unitoai Dire Straits nel 1990, diventandoilloro primo e principaletastierista. Da quelmomento in poi ha suonato in tutti I tuour e negli album, finchè la band si è fermata a metàdeglianni ’90. Ha coprodotto “On every street”, l’allbum con Knopfler e ha suonato e registrato con moltialtriartisti. E’ statocomponentedella band di Eric Clapton per moltianni, mentre I Dire Straits sieranotemporaneamentefermatied è statoanchedirettore musicale di Tina Turner al culminedellasuacarriera.
DANNY CUMMINGS, PERCUSSIONS & VOCALS
Danny si è unitoai Dire Straits come percussionistanel 1990 e ha suonatonell’album “On every street” e nell’omonimo tour. Oltreai Dire Straits, ha lavorato con moltiartistifra cui Tina Turner, George Michael, Bryan Adams, Pino Daniele ed è statopercussionistanella band di Mark Knopfler per moltianni.
MEL COLLINS, SAX
Mel è entrato a far partedei Dire Straits nel 1982 e suonatonell’album “The love over gold” e nell’omonimo e in “The twisting by the pool”. Ha suonatoanche con tantissimiartisti e moltissime band tra cui i Rolling Stones, iCamel, Eric Clapton, Joe Cocker, Tears for Fears e, come componenteoriginaledei King Crimson, ha partecipatorecentemente al tour mondialedella band.
STEVE FERRONE, DRUMS
Steve è consideratoilpiùgrandebatterista rock vivente e ha lavorato con moltiartistitra cui Eric Clapton, Duran Duran, Paul Simon, Bee Gees, Slash, George Benson, The Average White Band, Chaka Kha. Negliultimi 22 anni è statocomponente del gruppo Tom Petty and the Heartbreakers
JOHN GIBLIN, BASS
John è conosciuto in tuttoilmondo come bassista e ha suonato e registrato con moltiartistitra cui Phil Collins, Peter Gabriel, Paul McCartney e Simple Minds
MICHAEL FEAT, BASS
Mick possiedeunalunghissimalista di registrazioniedesibizioni live con artisti come David Gilmour, Van Morrison, Art Garfunkel, Alvin Lee, Barry Gibb e Justin Hayward. Ha lavorato al progetto musicale di Mark Knopfler e realizzatocolonnesonore
MARCO CAVIGLIA, VOICE & GUITARS
Innamorato dellamusicadei Dei Straits e del suomentore, Mark Nopfler, ilromano Marco formò la band “Solid rock” nel 1988 e nel 1990 partecipò al tour del bluesman leggendario del gruppo “Nothing Hillbillies”, Steve Phillips. Il suosogno, però, era suonare con ilsuoeroedei “Dire Straits”. Un sognodiventatorealtànel 2010 con ilprogetto “Dire straits Legend” e ora con “Dire straits legacy”.
PRIMIANO DIBIASE, KEYBOARDS
L’altroromanodella band, Primiano, è un tastieristaricercatoche ha suonato con moltissimiartistitra cui Richard Bennett, Steve Phillips, Gigi Proietti, NeriMarcorè
NUMA APRIRÀ IL CONCERTONE DEL 31 DICEMBRE DI MATERA ALL’INSEGNA DELLA SOLIDARIETÀ.
L’evento rientra in progetto più ampio che permetterà alla città di entrare in un circuito internazionale che la renderà nota nel mondo come città amica dell’Unicef.
“Noi siamo amore” cantato da Numa, madrina Unicef, sarà il brano di apertura della serata musicale del 31 dicembre di Matera e darà modo alla città dei sassi di essere conosciuta in tutto il mondo come città amica dell’Unicef. Il capodanno in piazza Vittorio Veneto darà il via al gemellaggio tra Matera ed il progetto internazionale “Promisedland” -realizzato sempre in collaborazione con la fondazione internazionale che si occupa dell’assistenza umanitaria dei bambini e delle loro madri- di cui Numa, ambasciatrice del Giubileo dell’Educazione su incarico dall’agenzia Academic Impact ONU, sarà la principale protagonista.
Se ne è parlato durante la conferenza stampa tenutasi lunedì mattina in municipio a cui hanno partecipato Numa, Alberto Zeppieri, direttore artistico Unicef, gli assessori al Turismo e agli eventi del Comune di Matera, Vincenzo Frigulti, responsabile e supervisore del progetto, e Michelle Souza, europrogettista e coordinatrice del progetto.
Il brano “Noi siamo amore” è la versione italiana del brano che porta lo stesso nome del progetto Unicef “Promised land”- nella versione inglese è scritta da Phil Palmer e Paul Bliss- che nasce per supportare i popoli che fuggono dalla miseria e dalle guerre in cerca della libertà di vivere e di religione.Sostenitore e ispiratore di questo brano e del progetto è il grande Renato Zero, mentre il testo è di Vincenzo Incenzo, noto autore di musical (Dracula, Romeo e Giulietta) e di cantanti di spicco (Renato Zero, Patty Pravo, Zarrillo e altri). Il brano rientra in un cd realizzato grazie a Alberto Zeppieri (discografico e presidente provinciale di Unicef Udine) a cui hanno contribuito altri artisti amici dell’Unicef come Ron, Noah, Concato e Ornella Vanoni,, Gigi D’Alessio, Paolo Fresu, Toto Cutugno, Grazia Di Michele, Silvia Mezzanotte ed è distribuito dai canali ufficiali ed in tutte le iniziative dell’Unicef. Il progetto è stato realizzato grazie a Mimmo Pesce (presidente provinciale Unicef Napoli) e a Paolo Rozzera (direttore generale Unicef).
Sul palco di piazza Vittorio Veneto Numa canterà anche il brano “Non andare via” scritto da lei e Alberto Zeppieri il cui video è stato girato nelle scorse settimane con tecnologia d’avanguardia usufruendo della scenografia naturale ed unica al mondo dei Sassi di Matera, delle Grotte di Castellana, di Polignano, Conversano ed Egnazia. Nel brano, metafora dell’amore incondizionato e dell’eternità della vita, si racconta la storia d’amore senza tempo di una donna che attraversa vite e secoli diversi alla ricerca del suo amore perduto.
Numa, artista poliedrica ed eclettica, è impegnata in attività umanitarie ed animaliste. Ha sempre creduto nella musica come grande veicolo per trasmettere messaggi di aggregazione e fratellanza, forza creativa ed incoraggiamento verso tutti coloro che non vogliono arrendersi alle loro sofferenze. “La musica – dichiara Numa – è portatrice di solidarietà perché, se lo si vuole e lo sisceglie, essa può essere creata per non avere barriere politiche e ideologiche. La musica è l’Esperanto del Mondo. La concepisco come mezzo di guarigione”. Numa fra le sue numerose attività ed interessi è insegnante internazionale certificata “Healyour life” (Guarisci La Tua Vita) del metodo Louise Hay, scuola che aiuta ad imparare ad accedere e a sviluppare la propria Saggezza Interiore, a connettersi cioè con il proprio Io Superiore, alla parte più spirituale ed intuitiva di noi stessi.
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)