Sabato 24 agosto 2019 alle ore 22 presso il porto degli argonauti è in programma il concerto con il sestetto di Carla Volpe con omaggio a Billie Holiday “Lady Gardenia” con Carla Volpe alla voce Enzo Di Stefano chitarra, Nicola Andrulli contrabasso, Francesco D’Alessandro batteria, Andrea Lollino pianoforte, Teodoro Comanda sax. A seguire ci sarà la premiazione del miglior artista 2019 Argojazz: quest’anno la giuria ha decretato miglior lavoro l’album di Francesco Manfredi dal titolo “Promenade Bechet”.
Come afferma Carla Volpe raccontare la vita e l’arte di Billie Holiday è compito tanto affascinante quanto difficile. In un certo senso, è una vera e propria sfida, una di quelle da affrontare con rispetto, sensibilità e passione , la voce di Billie Holiday e in grado di regalare emozioni che colpiscono in profondità. Billie Holiday riusciva a trasformare le canzoni che facevano parte del suo repertorio , Non a caso, presentò e sintetizzò il suo stile, il suo modo di sentire e cantare il jazz così: “Non credo di cantare. Io improvviso con la mia voce come se avessi uno strumento. Un po’ come fanno Louis Armstrong e Lester Young o chi ti pare. Tutto mi viene fuori così come lo sento. Io odio cantare una canzone così come è stata scritta sulla carta. Devo per forza modificare una melodia, in modo che possa adattarsi a me: questo è tutto quello che so…”.
Queste parole così semplici e immediate sprigionano l’essenza di una delle figure più importanti e preziose nella solo nella storia del jazz, ma in quella della musica del Novecento. Era proprio in quei momenti che la sua voce diventava un vero e proprio strumento, unico e affascinante.
Lo scorso anno Carla Volpe, giovane cantante del jazz italiano, ha realizzato un progetto e tenuto una serie di concerti dedicati proprio a Billie Holiday. Per una cantante confrontarsi con quella voce è davvero difficile e rischioso, per Carla Volpe ricordare, celebrare e soprattutto interpretare Lady Gardenia è una tappa fondamentale “Credo che una cantante debba essere un’artista che riesce a raccontare una storia attraverso il suono della sua voce e in questo Billie Holiday è stata, o meglio è unica”.