Un successo annunciato per la terza edizione dell’evento Carlo Abbatino Live. Il fortunato one man show con musica e poesie a cura di Carlo Abbatino promosso dal portale di informazione www.SassiLive.it nella serata di venerdì 26 ottobre 2012 presso la pizzeria L’incontro al rione Agna di Matera non ha tradito le attese regalando al pubblico presente un altro evento indimenticabile, tra musica dal vivo e poesie d’autore. Con il musicista Nicola Fabrizio alle tastiere, l’eclettico Carlo Abbatino ha rievocato i mitici anni 60 e i favolosi anni 70 selezionando una serie di successi che hanno fatto la storia della musica italiana e internazionale: John Foster, Nico Fidenco, Adriano Celentano, Paul Anka, Edoardo Vianello, Teddy Reno, Jimmy Fontana, Fred Bongusto, Tony Dallara, Gianni Morandi, Luigi Tenco, Sergio Endrigo, Bobby Solo, Domenico Modugno, Massimo Ranieri, Mario Tessuto, Claudio Villa, Dino, Gianni Bella, Bruno Martino, Fred Buscaglione, Gianni Meccia, Giorgio Gaber, Nomadi, Pooh, Peppino Di Capri, Peppino Gagliardi e tanti altri.
Tanta musica di qualità ma spazio anche alle poesie d’amore, selezionate dalla raccolta di poesie di Carlo Abbatino, “Inside, parole d’amore”, a cura della collana “Ut pictura poesis” di Rossana Tinelli e presentata ufficialmente il 27 giugno scorso. Al momento poetico hanno partecipato anche alcuni soci dell’associazione Matera Poesia 1995, tra cui la presidente Maria Antonella D’Agostino, Antonella Radogna, Lucia D’Antona, Sveva Patronelli, Isa Venezia e Titina Vernile, pronta a deliziare il pubblico anche con le sue straordinarie interpretazioni musicali.
Carlo Abbatino Live è stato aperto con Foverer, uno dei grandi successi di Peppino Di Capri e ha fatto registrare anche alcune piacevoli incursioni sul palco. In particolare quella di Angelo Cotugno, che ha lasciato per qualche ora i panni del consigliere comunale per dedicarsi alla sua grande passione, il canto. Una passione condivisa anche dalla giornalista Stella Montano, che ha dedicato al pubblico i suoi brani preferiti di Mina, Grande grande grande e L’importante è finire e ha duettato proprio con Angelo Cotugno un grande successo di Mia Martini, Cummè. Angelo Cotugno ha chiuso la sua performance con Ti lascio una canzone di Gino Paoli e Certe notti di Ligabue mentre Vittoria Di Gennaro con la sua voce straordinaria ha dedicato al pubblico Malafemmina. Coinvolgente anche la versione di Eppur mi son scordato di te della Formula Tre, che ha visto partecipare altri due appassionati di musica della città di Matera, Emanuele D’Adamo e Michele Abbatino, che si è esibito con la chitarra in alcuni brani della serata. Alla terza edizione del Carlo Abbatino Live anche una sorpresa proveniente dalla Puglia, con la declamazione di alcune poesie composte dall’autrice leccese Anna Maria De Filippi.
L’evento “Carlo Abbatino Live” si è confermato un must per gli appassionati di musica e poesia e tornerà puntuale il prossimo anno con la quarta edizione.
La fotogallery della terza edizione di Carlo Abbatino Live
Chi è Carlo Abbatino
Il docente e giornalista materano Carlo Abbatino si è fatto già apprezzare come poeta nella rassegna Tre giorni di…versi, promossa dall’associazione Matera Poesia 1985. Ma non tutti hanno avuto la fortuna di apprezzare le sue doti canore. Negli anni 60 un giovanissimo Carlo Abbatino, affascinato dalla musica americana di Frankie Avalon, Pat Boone, Paul Anka, Elvis Presley, Neil Sedaka si è fatto coinvolgere dai pezzi che nel nostro Paese erano tradotti per diventare dei grandi successi da Little Tony, Bobby Solo, Adriano Celentano e da complessi storici come i Dik Dik e i Camaleonti.
Carlo Abbatino memorizzava queste canzoni nella sua mente e sopratutto ritagliava tutti i testi delle canzoni pubblicati dal settimanale Sorrisi e Canzoni: erano gli anni in cui si passava dai 75 giri al 45 giri, l’MP3 all’epoca era fantascienza.
Carlo Abbatino si appassiona in particolare allo stile musicale di Adriano Celentano, che diventerà un big della canzone rock. In omaggio a Celentano Carlo si esibisce per la prima volta davanti al pubblico materano nel 1963 in piazza Sedile cantando due successi del molleggiato più famoso d’Italia: Il tuo bacio è come un rock” per poi deliziare la platea con “Diana” di Paul Anka, anche questa in versione italiana.
La passione per il canto porta Carlo Abbatino anche sul palco per una serata a Serra Venerdi: in questa occasione si esibisce anche con suo fratello Antonio che canta Piove e l’uomo in frak, due canzoni che hanno fatto la fortuna di Domenico Modugno in Italia e all’estero. Proprio per la sua passione per il cantautore pugliese il fratello Antonio viene “ribattezzato” il “piccolo Modugno” e continuerà ad esibirsi con l’orchestra del Villaggio Del Fanciullo. Carlo Abbatino a metà degli anni sessanta diventa anche il mattatore di un concerto organizzato per la Festa di San Vincenzo a La Martella: con circa quaranta brani Carlo dimostra tutto il suo talento, in un concerto nel quale è accompagnato alla chitarra da Filippo Vetti e alla fisarmonica da Antonio Garbellano.
Vedo che i poeti sanno divertirsi in compagnia.
Auguroni cari poeti e cari giornalisti.
E che la festa continui in letizia e non solo!
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BRAVO CARLETTO.
Complimenti Professore. Personaggi come te, soprattutto in questo periodo, ne abbiamo tanto bisogno. Rallegramenti per i successi della poesia e adesso anche per il canto che io non sapevo.
Pasquale
Pasquale sei sempre attento alle mie performance che sono di forte aggregazione sociale . Ciao e grazie.
COMPLIMENTI PER LA TUA SERATA MUSICALE……….CIAO DA ELISA ABBATINO