Grande pomeriggio all’insegna di nuovi spunti per il repertorio delle bande da giro. La Vallata degli Spettri eseguita per la prima volta a Laterza.
In occasione dei festeggiamenti patronali una calorosa accoglienza al brano composto da Nicola Samale sul disastro automobilistico che coinvolse la Banda di Grassano nel 1926.
Le emozioni, i ritmi e gli impegni della banda sono alla base della suggestiva descrizione che Nicola Samale ha fatto confluire nell’opera proposta nell’ambito della ricorrenza religiosa più importante di Laterza.
Grazie alla sensibilità e al riconosciuto sentimento di accoglienza dell’Amministrazione del Santuario Mater Domini (nella persona del suo Presidente, Sig. Giovanni D’Aprile) congiuntamente al Comune laertino (rappresentato dal Sindaco, Ing. Gianfranco Lopane), le manifestazioni in onore della Patrona hanno potuto godere del valore aggiunto di un “ fuori programma pianificato” costituito dall’esecuzione del brano La Vallata degli Spettri .
Insieme alla solennità, al brio e al coinvolgimento emotivo del componimento musicale, eseguito in maniera appropriata dal concerto bandistico di Ailano, va posta in risalto la novità di questo brano, che si inserisce nello sforzo che le nuove leve delle filarmoniche e delle orchestre di fiati pongono in essere per l’aggiornamento dei repertori delle bande da giro; un rinnovato fervore che fa tesoro dell’esperienza e delle capacità ispiratrici e compositive di validi Maestri concertatori, che alle bande continuano a dedicare passione e operosità.
Il brano, che ripercorre con suggestive movenze la tipica giornata di una banda impegnata nelle feste di paese e che si inserisce nell’ultima drammatica esibizione del complesso bandistico di Grassano coinvolto nel tragico incidente del 1926, si è avvalso della poliedrica direzione del Maestro Samale, il quale ha trasfuso nei movimenti della sua bacchetta la memoria ispirativa della sua appassionata vicenda artistica, musicale e umana. Alla felice riuscita dell’evento hanno contribuito l’accorata e compita interpretazione del Soprano Veronica Pompeo e la equilibrata e convincente recitazione di Nicola Latorre. Una opportuna integrazione di tecnica esecutiva è rappresentata dall’intervento del Maestro Giacomo Desiante alla fisarmonica.
Commovente la presenza di Alfonso Manzi di Grassano, figlio del più giovane componente della banda coinvolta in quell’incidente e del novantenne Vito Nicola Pasqualicchio fra i più giovani appartenenti al ricostituito concerto bandistico della città di Grassano.
L’occasione è stata opportunamente corredata dalla presenza di autorità locali che non hanno voluto far mancare la loro testimonianza per questo evento: la delegata del Sindaco di Laterza, Sig.ra Mimma Stano, il Sindaco di Grassano Francesco Sanseverino con l’Assessore Sergio Pascale, il Sindaco di Ferrandina Sen. Saverio D’Amelio.
Qualificata la partecipazione di direttori d’orchesta quali i Maestri: Giovanni Pompeo, Rocco Eletto, Rocco Lacanfora, Vincenzo Perrone, Filippo Carretta, Nunzio Vincenzo Paolicelli e Giuseppe Clementelli, oltre a numerosi esperti ed estimatori in campo musicale e bandistico.
Non ultimo il pubblico attento che ha accompagnato in maniera compunta e interessata l’esecuzione dell’opera.
Di rilievo il commento seguente da parte del Maestro Filippo Carretta:
L’evento organizzato a Laterza è l’ennesima testimonianza che le bande musicali hanno assoluta necessità di rinnovamento. Il repertorio serale potrebbe essere una soluzione senza toccare il repertorio marciabile. Sono da poco tornato dagli USA, dove ho diretto un concerto: un sogno potrebbe essere quello di formare una banda in ogni scuola come da loro. La banda, in particolare nel sud Italia, è vista come qualcosa di vecchio. Sono sempre meno i ragazzi che suonano uno strumento a fiato.
Un auspicio (quello di una banda in ogni scuola), che ci auguriamo venga raccolto da quanti ne hanno titolo e competenze.